Bovisasca Bimbo di 6 anni cade dal secondo piano. Salvo per miracolo

Accudire tre bimbi piccoli è un impegno difficile, c’è sempre uno che sfugge alla più attenta sorveglianza e rischia seriamente di farsi male. Come ha imparato a proprie spese una signora marocchina di 36 anni che, lasciato solo il bimbo di sei anni, se l’è ritrovato dolorante e piangente giù dal secondo piano. Per fortuna il piccolo è atterrato sopra un’aiuola, e il terreno soffice ha attutito la caduta limitando i danni.
L’altra mattina la nordafricana, regolare in Italia, stava seguendo quei tre terremoti di bambini di uno, tre e sei anni, nel suo appartamento di via Bovisca. A un certo punto il più grande ha chiesto di andare in bagno, attività che si sente ormai pronto ad affrontare da solo e nella più completa «privacy». Tanto che,una volta entrato, ha debitamente chiuso la porta alle sue spalle. Qualche istante poi l’urlo e il tonfo: il bambino si era affacciato alla finestra e aveva perso l’equilibrio.
La mamma è corsa verso il bagno, ha aperto la porta con una spallata e ha visto il figlio a terra che piangeva e gridava dal dolore, anche se caparbiamente cercava di rialzarsi. S’è subito precipita di sotto, l’ha preso in braccio e l’ha riportato su. Una vicina ha chiamato subito la centrale del 118 che poco dopo è intervenuto con un’ambulanza.

Il bimbo è stato portato a Niguarda dove i medici gli hanno riscontrato lesioni alle gambe e alla milza. Niente di particolarmente grave sembra: il terreno morbido ha infatti attutito la caduta, salvando la vita al piccolo.