da Milano
Rimane a Milano l'inchiesta per aggiotaggio su Bpi e sulla scalata ad Antonveneta. Il procuratore generale di Milano, Mario Blandini, ha infatti respinto la richiesta avanzata dai difensori dell'ex governatore della Banca dItalia, Antonio Fazio, e dell'ex capo della vigilanza di palazzo Koch, Francesco Frasca, di trasferire le indagini alla Procura di Lodi, a loro avviso competente in quanto il reato si sarebbe consumato nella città sede della Banca. L'istanza di trasferire il fascicolo era stata presentata qualche tempo fa alla Procura milanese e subito rigettata dai pm che indagano sulla vicenda. In seguito è stata riproposta alla procura generale. Mercoledì scorso, infine, il pg Blandini, con un provvedimento di poche pagine, ha risolto definitivamente il contrasto ritenendo che la condotta illecita sia stata messa in atto presso la Borsa di Milano. La richiesta di inviare gli atti a Lodi si riferisce solo all'aggiotaggio, unica ipotesi contestata a Fazio e a Frasca.
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