Politica

Le Br su Facebook: "Ammazziamo il premier"

Una pagina dedicata alla rinascita del gruppo terroristico comunista, scopo dell'iniziativa promuovere l'omicidio del Presidente del Consiglio. Il gruppo conta 462 sostenitori ed è intestato a un presunto Mario Guevara

Le Br su Facebook: "Ammazziamo il premier"

Milano - Su Facebook c'è tutto. Non è una novità. Ma ogni tanto la rete supera l'immaginazione, anche quella fatta col materiale degli incubi. Frugando fra le pagine del social network si passa dalle pagine dedicate a Madre Teresa di Calcutta ai fan club di Rocco Siffredi. Molto flocklore, niente di male. Ma quando lo scherzo diventa istigazione a delinquere si scende nel penale.  

Brigatisti in Rete
"Resuscitiamo le Brigate rosse e ammazziamo Berlusconi", è questo il nome del delirante gruppo su Facebook. La descrizione lascia poco spazio all'interpretazione: "Ammazziamolo prima che ci faccia fuori tutti e si ritorni allo stato fascista mussoliniano". Il gruppo fa capo a un profilo (senza foto) intestato a tal Mario Guevara...

Nomen omen?

Uno scherzo di cattivo gusto? Lo scherzo, di pessimo gusto, di un cyber navigatore? Forse, ma i 462 iscritti al gruppo e i 71 post che vanno dall'apologia delle Br alle ipotesi di omicidio, rendono inquietante la pagina di Facebook.


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