Brambilla con gli uomini-sandwich lancia le primarie sulla sicurezza

«Esecutivo incapace, la gente non ne può più»

Piazza San Babila, gazebo di Forza Italia. Anche Michela Vittoria Brambilla firma la petizione azzurra che reclama nuove elezioni. Poi ritorna dai suoi «uomini sandwich» che, all’angolo con corso Vittorio Emanuele, sponsorizzano le primarie sulla sicurezza. Una decina di attivisti dei Circoli della Libertà tutti vestiti da slogan che mettono nel mirino il governo Prodi. «I cittadini vogliono scelte. Silvio Berlusconi ha preso una direzione e ha scelto di mandare a casa Romano Prodi che fa danni al Paese» spiega Brambilla ai milanesi che si fermano a firmare o chiedere spiegazioni su quanto accade a Roma e dintorni.
«Mi auguro che gli alleati della Cdl se ne rendano conto» aggiunge Maria Vittoria Brambilla, mentre i suoi manifesti diffondono visivamente l’immagine del «no» prodiano. «Vota per la tua sicurezza», «costruisci il tuo futuro, manda a casa Prodi»: slogan- sintesi di una volontà comune al Paese, «è giunto il momento che gli italiani scendano in campo e si esprimano su un tema importante come la sicurezza, sul quale questo governo è stato incapace di prendere decisioni» sostiene il presidente dei Circoli della Libertà. Messaggio sottoscritto dai milanesi invitati dai Circoli a rispondere a due quesiti: un giudizio su «quello che il governo ha fatto o non ha fatto per combattere l’immigrazione clandestina e il dilagare della violenza nelle nostre città» e un parere su quali sono i provvedimenti più urgenti da adottare per contrastare la criminalità. Ma c’è anche una terza scheda: per chiedere che «il governo Prodi vada finalmente a casa».


E, garantiamo, non c’è stato bisogno di insistere più di tanto: «Quando si parla di sicurezza non esistono destra e sinistra» osserva Maria Vittoria Brambilla e, poi, «lo scontento nei confronti dell’esecutivo Prodi è davvero troppo».

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