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Brasile, sacerdote italiano giustiziato in Amazzonia

Ruggero Ruvoletto, un missionario di 52 anni, è stato trovato morto, ucciso con un colpo d'arma da fuoco alla testa. Forse si è trattato di un tentativo di rapina

Brasile, sacerdote italiano 
giustiziato in Amazzonia

Rio de Janeiro - Un missionario italiano, Ruggero Ruvoletto (52 anni), è stato trovato ucciso oggi, con un colpo d’arma da fuoco alla testa, nella sua parrocchia alla periferia di Manaos, nel nord-est del Brasile. Lo hanno reso noto fonti della polizia brasiliana. Il segretario della sicurezza pubblica dell’Amazzonia, Francisco Sà, ha affermato che l’uccisione di padre Ruvoletto - che era parroco della chiesa di Santa Evelina, un sobborgo alla periferia della capitale amazzonica Manaus - risalirebbe alle 06:30 locali di stamani (le 11:30 in Italia).

Forse tentativo di rapina
In base alle prime ricostruzioni, non si esclude l’ipotesi di un tentativo di rapina, anche se Sà ha dichiarato che è "ancora prematuro" parlare di indizi sulle cause dell’omicidio. Centinaia di abitanti del sobborgo di Santa Evelina si sono intanto recati nella parrocchia per vedere il corpo del missionario italiano, che si era trasferito due anni fa dall’Italia a Manaus. La polizia è dovuta intervenire per contenere la folla che si era riunita sul luogo dell’ omicidio. "Era un buon sacerdote. Era molto ben voluto dalla comunità. C’è grande commozione in tutta la città", ha detto padre Danival de Oliveira, dell’arcidiocesi di Manaus, citato dal sito di "Folha de S.

Paulo", il maggior quotidiano brasiliano.

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