Sarebbe un indiano l'uomo ritrovato questa mattina prima dell'alba rinchiuso in una valigia all'interno di un condominio a Brescia. Al cadavere ritrovato questa mattina in via Cremona 64 non è ancora stato dato un nome, non c'è quindi la certezza su chi possa essere, ma quel che è certo è che presenta segni di arma da taglio sul corpo.
Cinque coltellate al petto, alcune altre alle gambe, l'uomo, intorno ai 30 anni, sarebbe un inquilino del palazzo dove è stato ritrovato, nel quale viveva insieme ad alcuni connazionali. Sono i vicini di appartamento a parlare di una casa piuttosto turbolenta, nella quale spesso e volentieri scoppiavano liti e che hanno indirizzato i carabinieri del Nucleo investigativo sulla pista di un delitto compiuto a seguito di un violento alterco con i connazionali, che ora le forze dell'ordine stanno ascoltando, per stabilire cosa sappiano della dinamica che ha portato all'uccisione e al ritrovamento del cadavere.
A imbattersi nella valigia con il macabro contenuto, da cui sporgeva la testa, sarebbe stato proprio uno di
loro, mentre rientrava a casa. Intanto trapelano nuovi dettagli sull'omicidio. Una lunga scia di sangue, che arriva fino all'androne del palazzo, mostrerebbe che il delitto sarebbe avvenuto al penultimo piano dello stabile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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