Brilla Bpm, Buzzi si riscatta. Dopo quattro mesi Enel recupera quota 4 euro

Chiusura vicina ai massimi per le Borse europee spinte nel pomeriggio dal rialzo del greggio e dalla vivacità di Wall Street. Piazza Affari ha così chiuso con un rialzo dell'1,31% dell'indice Ftse Mib e dell'1,26% del Ftse All Share. Rimbalzo di Buzzi Unicem (+5,4%) dopo lo scivolone di ieri provocato da una deludente semestrale e dalla revisione peggiorativa delle stime per l'intero 2009. Brillanti Bpm (+4,5%), la migliore dei bancari, ed Enel (+2,7%) che ritrova quota 4 euro dopo sei mesi. In attesa degli esiti della riunione della Federal Reserve, le Borse continentali hanno viaggiato sottotono in mattinata per poi accelerare progressivamente con l'avvio di Wall Street e con il recupero dei prezzi del petrolio. Gli acquisti si sono concentrati in particolare sulle utility grazie alla semestrale della tedesca Eon (+4,7%) che ha anche migliorato gli obbiettivi di fine esercizio: ne hanno beneficiato i principali gruppi dell'energia come Gdf Suez (+4,3%) ed Edf (+3,2%) a Parigi, Rwe a Francoforte (+2,87%), Enel (+2,7%) e A2a (+1,46%) a Milano. Nel comparto bancario europeo, brillante Ubs (+3%) che ha raggiunto l'accordo con il governo Usa nella causa per evasione intentata da Washington contro l'istituto. Sempre a Zurigo bene Crédit Suisse (+2%). A parigi +2,66% Bnp Paribas. La buona giornata dei bancari ha influito sul +4,58% di Bpm e sul +2,3% di Ubi banca. Ben intonata Unicredit (+2,14%) grazie alle valutazioni di Crédit Suisse che ha alzato il target price sul titolo a 2,70 euro e migliorato le stime di utili 20010-11. Rialzi superiori al 2% a Milano anche per Autogrill (+2,2%), St (+2,19%) e Fonsai (+2,11%). Positiva la giornata di Mediaset (+1,97%), mentre il mercato continua a ragionare della possibile joint venture in Spagna tra Telecinco e Prisa. È proseguita la corsa di Pirelli (+1,93%), bene Telecom Italia (+1,89%). Ha guadagnato l'1,83% Impregilo nel giorno in cui il gruppo di Sesto San Giovanni (che fa parte del consorzio «Grupo unido por el Canal») ha firmato il contratto i contratto di aggiudicazione della gara per la realizzazione di un nuovo sistema di chiuse nell'ambito del progetto per l'ampliamento del Canale di Panama.

In rosso Tenaris (-1,5%), sottotono Mediobanca (-0,88%), mentre Fiat (-0,12%) ha limitato i danni nel finale dopo una giornata in rosso orientata anche dalla decisione del governo tedesco di sostenere la fusione Opel-Magna. Tra i titoli a minore capitalizzazione, -2% Erg dopo la trimestrale negativa con perdite per 38 milioni. Male Aedes (-9,5%) e Intek (-9%).

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