da Roma
Il differenziale di rendimento (lo spread) fra il Btp e lomologo Bund tedesco ha superato ieri i 60 punti base, sfiorando i 61 punti e raggiungendo così il massimo dalla nascita dellUnione monetaria europea, cioè dal gennaio 1999.
Il rendimento del Btp decennale, scadenza febbraio 2018, è salito infatti al 4,44% contro il 3,83% del Bund gennaio 2018. Andamenti analoghi si sono riscontrati per i titoli di Spagna, Portogallo e Grecia. «Lallargamento dello spread è una sveglia per le politiche di bilancio - commenta il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet -: bisogna stare molto attenti allandamento dei conti pubblici, anche se ci sono problemi di liquidità su altri spread di mercato». È la prima volta che il presidente della Bce fa riferimento esplicito ai differenziali dei tassi dei titoli pubblici dellarea euro.
È dallo scorso agosto, quando è incominciata la crisi di liquidità ai mutui subprime Usa, che il differenziale Btp-Bund si sta allargando. La causa, secondo gli operatori, è questa: la scarsità di liquidi impone la vendita di titoli sul mercato; e così la scelta cade sui bond dei Paesi europei «periferici». Tra questi lItalia, che segnala problemi di conti pubblici per lanno in corso (in febbraio il fabbisogno statale di cassa è aumentato di 2,4 miliardi rispetto allo stesso mese del 2007). Il viceministro delle Finanze, Vincenzo Visco, liquida con sufficienza gli avvertimenti di Trichet. «Se è un segnale dallarme è mal riposto perché i conti pubblici sono in ordine. Se non ci sono variazioni nella politica di bilancio, il problema non si pone».
Ma è davvero così? Nel 2007, a causa dellaumento dei tassi dinteresse, la spesa per interessi sul debito pubblico è aumentata di 8,5 miliardi di euro. Un aumento stabile di 100 punti base (pari all1%) nella curva dei rendimenti di titoli pubblici farebbe spendere 2,5 miliardi in più il primo anno e 5 miliardi in più il secondo.
La situazione sarà esaminata oggi dal Cicr (il Comitato per il credito e il risparmio), convocato dal ministro dellEconomia, Tommaso Padoa-Schioppa.
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