da Roma
«Non scommetto più. Perché? È una cosa della quale non andavo fiero...». Il portiere della Juve Gianluigi Buffon ha raccontato alle Iene la sua verità sulla vicenda delle scommesse, caso esploso prima dei mondiali. «Entravo in un sito nel quale c'erano slot machine e c'erano casinò; non è che fosse solo ed esclusivamente finalizzato alle scommesse. Sono state dette valanghe di vaccate. Avvicinandomi al calcio scommesse, mettendo in dubbio la mia lealtà, la mia sportività sono riusciti a ferirmi». Nel servizio gli hanno chiesto quanto ha vinto e che cifra ha investito. Risposta: «La mia è solo perdita. Questa è stata una delle cose che ha fatto capire chi di dovere che alla fine non c'entravo niente con il calcio scommesse: non c'era infatti un ritorno. Cifre investite? Da 500 a 3.000 euro».
E oggi il portiere sarà a Roma per essere ascoltato da Borrelli così come ieri per lInter è passato, ed è stato interrogato, il vicepresidente Ghelfi nella sede dell'ufficio indagini della federcalcio, in merito alla presunta attività di spionaggio commissionata nei confronti di Vieri e dell'arbitro De Santis. Ghelfi ha ripercorso tesi ed esposizione dei fatti proposte da Moratti.
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