Il Buridda denuncia aggressioni e sabato scende subito in piazza

Il laboratorio sociale Buridda di Via Bertani denuncia di aver subito una intimidazione di matrice neofascista e subito trova un motivo per scendere in piazza, sabato prossimo. Nella notte tra sabato e domenica, secondo quanto precisa in una nota il Laboratorio Buridda, ignoti si sono introdotti nei giardini del centro e hanno rotto il vetro di un furgone lasciando all' interno del mezzo un proiettile. Accanto al furgone è stato trovato un sasso con una rivendicazione e un adesivo di Forza Nuova, la stessa firma, viene precisato, trovata nei giorni precedenti sui muri esterni del laboratorio e del centro sociale Terra di Nessuno. Il laboratorio Buridda si rivolge quindi «a centri sociali, partiti, sindacati, associazioni, movimenti e istituzioni democratiche, ai cittadini genovesi, perchè facciano anch'essi sentire la loro voce» e invita tutti sabato prossimo a partecipare «ad un'azione diffusa in tutta la città» il cui svolgimento verrà meglio precisato nei prossimi giorni.

Solidarietà al laboratorio Buridda è stata espressa dal gruppo consiliare di Prc del comune che chiede «a tutti, a partire dai massimi esponenti delle Istituzioni del territorio fino ai singoli cittadini e cittadine, di attivarsi in un presidio democratico che sia la risposta più efficace della città di Genova, medaglia d' oro della Resistenza, nei confronti dell' eversione fascista».

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