Burlando fa la pace I suoi lo scaricano e continuano la guerra

Meglio abbassare i toni. Questa frase la ripetono in tanti da domenica sera, «la politica torni ad essere terreno di confronto sulle idee e le opinioni, non si vada oltre». In Liguria a cercare di distendere il clima ci hanno pensato per primi Sandro Biasotti e Claudio Burlando, i due contendenti alla guida della Regione Liguria nel marzo prossimo. Un incontro per una stretta di mano, frasi di circostanza ma adeguate al momento, con l’invito a chi non fosse disposto a limitarsi con aggressioni anche solo verbali, a girare alla larga da candidature a loro sostegno.
Di ieri la notizia della solidarietà a Silvio Berlusconi arrivata anche dal sindaco di Genova Marta Vincenzi e dal presidente della Provincia Alessandro Repetto. I telegrammi al presidente del consiglio sarebbero partiti lunedì sera, i solitamente solerti uffici stampa di Comune e Provincia ne hanno però dato comunicazione solo nella tarda mattinata di ieri. Sempre ieri i messaggi di sostegno e di pronta guarigione al presidente del Consiglio sono arrivati da consiglio regionale e consiglio comunale di Genova.

Ronzitti ha letto una nota a nome di tutti i gruppi in cui ha espresso la propria solidarietà «senza se e senza ma»: «Non bisogna sminuire l’aggressione - ha detto Ronzitti riservando un passaggio anche alle dichiarazioni rilasciate da esponenti nazionali di Italia dei Valori -: dobbiamo contribuire a rasserenare gli animi e ricondurre la fisiologica dialettica politica nell’alveo delle fondamentali regole democratiche prima (...)

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