Capita spesso che a inaugurare unopera non sia chi lha cominciata e soprattutto fortissimamente voluta. Capita per i tempi inevitabilmente lunghi che addirittura la inauguri chi magari laveva osteggiata dai banchi dellopposizione. Ma molte volte, proprio per «mitigare» situazioni di questo tipo, una sorta di gentlement agreement, una regola cavalleresca, suggerisce di far partecipare allinaugurazione anche colui che aveva posato la prima pietra. Non accadrà così ad Albenga il prossimo 8 ottobre, quando il governatore Claudio Burlando non si lascerà sfuggire loccasione di tagliare il nastro del nuovo ospedale di Albenga, proprio in un periodo in cui dalla Sanità arrivano le preoccupazioni (e le battute darresto) più pesanti della sua amministrazione.
Burlando sarà dunque in prima fila, senza avere però almeno al suo fianco l«avversario» di sempre, Sandro Biasotti che pure durante il suo mandato aveva dato il via alla progettazione e alla costruzione dellospedale. Una scelta che Biasotti aveva portato avanti insieme a quella del nuovo nosocomio di Rapallo. Lopera è stata ora realizzata come aveva voluto il vecchio governatore ligure. Anzi, neppure. Perché la giunta Burlando ha persino tolto dei «pezzi». Ad esempio è stata cancellata lelisuperficie che avrebbe consentito una maggiore facilità al trasporto dei pazienti in elicottero e la stessa giunta Burlando non ha ancora attivato le assunzioni del personale necessario per farlo funzionare. Tanto che, nonostante linaugurazione di mercoledì, per stessa ammissione della Asl 2, «nei giorni immediatamente successivi si procederà al trasloco delle attrezzature e al trasferimento dei degenti nei nuovi locali, prevedendo linizio dellattività ordinaria il 20 ottobre».
Perché tanta fretta allora? Perché non rinviare tutto? La spiegazione, maliziosa ma credibile sulla base dei fatti, la offrono Sandro Biasotti, Eugenio Minasso (coordinatore di An e deputato ligure) e il consigliere regionale Angelo Barbero. «La giunta Burlando naviga tra scippi di inaugurazioni e brutte figure in consiglio regionale - attaccano in un comunicato congiunto - Burlando taglia un altro nastro senza averne il merito e con uno stratagemma non consente la partecipazione all'inaugurazione del nuovo ospedale di Albenga ai parlamentari eletti in Liguria». Ecco perché.
Oltretutto cerano date disponibili fino al 20 ottobre.