Il decreto ministeriale 11 giugno 1980 autorizza la macellazione degli animali senza preventivo stordimento solo se eseguita da personale qualificato, demandando però alla comunità ebraica e musulmana la responsabilità di legittimare chi certifica che il rituale sia avvenuto secondo i dettami delle scritture. L'Italia, con il decreto legislativo n° 333 del 1998, ha recepito la direttiva 93/119/CE sulla Protezione degli animali durante l'abbattimento e la macellazione. Una deroga alla normativa consente l'uccisione per dissanguamento senza stordimento in ossequio alle prescrizioni sciaraitiche (carne halal) e al rito ebraico, Shechitah (carne kasher). L'aumento delle macellazioni nelle strutture adatte allo scopo lo scorso anno ha sfiorato il 12 per cento rispetto al 2008. I consumi degli stranieri, secondo il Censis, rappresentano un mercato che vale 25 miliardi di euro lanno, il 3 per cento dei consumi delle famiglie italiane.
Nella trasmissione tv inglese Farming Today, un agricoltore ha detto: «Se trasporto una capra per più di 50 chilometri devo riempire dei formulari mentre potrei tenere una capra per trenta giorni legata nel mio garage, senza dover dire nulla a nessuno».Un business che vale 25 miliardi lanno
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