Butta nella Cloaca 7.500 euro però in nome dell’arte

Qualcuno disse, tanto tempo fa, che i soldi sono lo sterco del diavolo. Poi qualcun’altro (e sono già passati quasi cinquant’anni) rivoltò la... frittata facendo intendere che lo sterco dell’arte vale più dei soldi che costa. Si chiamava Piero Manzoni (1933-1963), e vendette barattoli di circa 30 grammi ciascuno contenenti le sue preziose deiezioni a un prezzo pari all’equivalente in oro del loro peso. E oggi c’è chi fa meglio di Manzoni. Fedele al concetto di riproducibilità dell’arte, Wim Delvoye, belga 45enne, ha pensato bene di realizzare una macchina di merda. Non è un giudizio estetico, ma una semplice constatazione. Infatti un lotto di escrementi uscito dall’orifizio della sua installazione dal titolo poco fantasioso di Cloaca, è stato venduto a un amatore di Amsterdam alla bella cifra di 7.500 euro. Christie’s mantiene il silenzio sul nome del collezionista amante di escrementi.

Ma ciò che non può passare sotto silenzio è il fatto che Cloaca funziona come un organismo vivente: si alimenta e poi... Il diabolico Delvoye, intanto, conta i soldi, senza nemmeno correre in bagno come il suo collega Manzoni.

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