Roma

C’è Carolina del Grande fratello, rissa a Ponza

Fan scatenati per la showgirl in discoteca

Claudio Barnini

Troppo bella per passare inosservata, troppo bella per non essere avvicinata. E quel desiderio alla fine è scoppiato in un vero e proprio tentativo di «mano morta» che ha scatenato un’autentica rissa all’interno di un locale notturno di Ponza.
Protagonista involontaria Carolina Marconi, la giovane di origine venezuelana assurta alla ribalta nazionale per essere stata una delle partecipanti alla penultima edizione del più famoso dei reality show, quello del «Grande fratello».
La giovane, cresciuta a Gianola, a due passi da Formia, dove c’è ancora la casa dei genitori, venerdì sera aveva scelto la spiaggia di Frontone frequentatissima da vip, soprattutto del mondo dello spettacolo. Un luogo dove divagarsi un po’, in compagnia, e magari unire l’utile al dilettevole visto che probabilmente era stata invitata dal titolare del locale per fare della promozione.
La sua presenza non solo ha ottenuto subito l’effetto sperato, ma ha rapidamente scatenato l’euforia dei tanti fan presenti, in particolare quelli di sesso maschile. La calca è andata presto aumentando, tutti volevano stare vicini alla bella Carolina. Una stretta di mano, una parola carina, una pacca sulla spalla, qualche autografo. Fino a quella mano che ha sfiorato il fondoschiena della ragazza, suscitando la sua rabbia. Dal «Ma che fai, sei matto?» alla rissa vera e propria il passo è stato davvero breve. In un attimo sulla pista è successo il finimondo, un autentico parapiglia, con botte, spintoni, urla e sedie che volavano.
L’agente della Marconi ha cercato di difendere la bella venezuelana dall’assalto della gente ma l’impresa era ardua. Per fortuna in tanto bailamme qualcuno ha pensato bene di avvisare i carabinieri per evitare che la situazione degenerasse; ma al loro arrivo i militari dell’Arma hanno trovato una situazione tranquilla, tutti ai loro posti come se nulla fosse successo.
Una «calma apparente» però. Tanto che dopo aver interrogato tutti, ascoltato testimonianze e ripercorso il film della serata i carabinieri, coordinati dal maresciallo Agostino Pellegrino, sono riusciti a identificare e denunciare a piede libero per il reato di rissa in luogo pubblico ben tre persone. Si tratterebbe di tre turisti romani, generalmente assidui frequentatori dell’isola.
Probabilmente si tratta dei più facinorosi, probabilmente l’artefice della «mano morta» l’ha fatta franca, non è dato sapere. Sta di fatto che di pubblicità del fatto ne è arrivata tanta anche se la bella Marconi ne avrebbe fatto volentieri a meno.
Ieri a Ponza, ovviamente, non si parlava d’altro. C’è chi affermava che si è fatto un gran baccano per un nonnulla, chi invece accusava i turisti romani di scatenare le solite insopportabili risse. Ma su un punto c’era quasi l’unanimità: Carolina è troppo bella per passare inosservata e in una caos del genere era inevitabile rischiare persino una «palpatina».
Insomma, come a dire: «Io non sono stato, certamente non lo farei mai, però...

come lo capisco».

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