Napoli. Hamsik all83: fanno tre punti e la paura che passa perché il Napoli ha fatto la partita ma non lha dominata. Colpa del terreno fradicio per la pioggia e merito del Genoa che non è mai rimasto lì a farsi sparare addosso. Anzi Paloschi e Floro Flores, più questultimo, hanno tenuto sempre svegli Cannavaro e fratelli e non si trattava solo di contropiede che spezzavano la manovra napoletana. Con laiuto di Konko, e senza fare niente di straordinario, le due punte di Ballardini hanno costretto il Napoli a non potersi mai riversare a pieno organico nella metà campo genoana.
Comunque tanta acqua protagonista della sfida, Mazzarri voleva che si tirassero fuori gli attributi, invece sono spuntati gli impermeabili, Ballardini ha infilato una pettorina con cappuccio a metà primo tempo, il tecnico del Napoli ha retto stoicamente con labito inzuppato. Più tardi ha indossato un piumino ma ha resistito pochi minuti. Ieri sera era una buona occasione per tenere lontano la Lazio che è lì dietro langolo e domani riceve la Juventus. Certamente la vittoria esterna dellInter a Cesena aveva tolto energie e speranze, ma questa è una situazione che non lascia tranquilli dopo un intero campionato a spron battuto, ecco un finale che mette ansia.
Il Napoli nel primo tempo è stato soprattutto Cavani, un po in confusione ma sempre pericoloso, non si è trovato un paio di volte con i compagni, lui da una parte, la palla dallaltra, ha concluso ma non ha mai costretto Eduardo a qualcosa di veramente serio. Al quarto dora e alla mezzora il capocannoniere del campionato ha seminato il panico, nella prima occasione solo lintemerarietà di Kaladze ha impedito il vantaggio, nella seconda grande slalom in piena area e gli avversari giù come birilli. Risultato zero. Era andato molto più vicino al gol Pazienza con un colpo di testa a fil di palo, era il ventesimo, la partita era equilibrata, il Napoli con lorgoglio, il Genoa con un buon Eduardo, tanto equilibrio, ordine, pazienza e un solo vero tiro in porta di Kucka al 25, palla che pattina sullerba e De Sanctis in ritardo, per sua fortuna fuori di almeno un metro.
Questo Napoli che stava gettando tutto dal balcone, reduce da due sconfitte consecutive che gli hanno prima infranto il sogno tricolore e successivamente la seconda posizione in classifica, sta scoprendo cosa significa gestire una stagione di spessore con una rosa ridotta allosso. Lultima mezzora comunque è un assedio, occasioni a raffica con Lavezzi, Yebda, Cavani, all83esimo quella buona di Hamsik che tiene in linea di galleggiamento il Napoli, tre punti pesantissimi, ma quanta fatica.
Da segnalare lincidente occorso a Mesto che nel primo tempo si scontra con Maggio, rientra subito dopo con un turbante che gli benda la testa ma nel secondo tempo esce per un principio di svenimento e abbondante sanguinamento. Viene fatto accomodare in panchina.
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