Cabassi fa un regalo alla città: un terreno per costruire l’Expo

Al via la campagna pubblicitaria: sosterrà la candidatura di Milano per la fiera internazionale

L’Italia si mette in moto per l’Expo. Succederà il 19 luglio - giovedì prossimo -, data scelta dal Comune per lanciare il piano di comunicazione nazionale della candidatura all’Esposizione universale del 2015. Un tempo che sembra lontano ma non troppo, visto che il prossimo 22 e 26 ottobre i delegati del Bureaud d’esposition international faranno tappa in città per la visita ispettiva. E il comitato organizzatore ha tutte le intenzioni di creare per allora un grande entusiasmo della popolazione attorno all’evento: uno strumento in più per convincere il Bie che Milano è meglio di Smirne, la città della Turchia che si contende col capoluogo la sede della manifestazione. Con la mega-campagna di comunicazione il comitato presieduto dal sindaco Letizia Moratti conta di raggiungere oltre 40 milioni di persone. Due milioni saranno i gadget distribuiti, circa 17mila i punti di esposizione di pannelli con lo slogan prescelto: «Io Expo..e tu?». Per il lancio della campagna il 19 luglio (al Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa) è già in serbo un bel colpo di scena: la Fondazione Fiera Milano e la Famiglia Cabassi cederanno a titolo sostanzialmente gratuito oltre 800mila metri quadrati di terreni necessari alla realizzazione dell’Expo. Durante l’inaugurazione della mostra itinerante «Food & Travel» - promossa da Sea e Comitato Expo e pronta a partire da Milano Malpensa per attraversare Roma, Napoli, Palermo, Bari, Firenze, Bologna, Genova, Torino e Venezia - sarà siglata la cessione delle aree. Per nove mesi lo slogan dell’Expo colorerà l’hub internazionale - tutta la segnaletica di raggiungimento dell’aeroporto, gli schermi del check in la vetrata del terminal 1 - ma in occasione dell’ispezione dei delegati Bie dal 22 al 26 ottobre viaggerà anche sui tram, sui mezzi di Amsa e Mm, coprirà la casa dell’energia dell’Aem, comparirà sui pannelli sparsi all’Ottagono e in vari punti della città. Coinvolte nel battage quasi tutte le associazioni di categoria. Settecento edicole esporranno la bandiera «Io Expo..e tu?» , un’ottantina di benzinai distribuiranno calamite con lo slogan. In quei giorni finirà persino nei frigoriferi dei milanesi, visto che seicento macellai hanno accettato di chiudere i pacchetti della carne con un adesivo ad hoc e 560 panetterie metteranno i prodotti in sacchetti «brandizzati». E non potrà mancare un must: l’annullo di un francobollo dedicato alla candidatura di Milano all’Expo sarà emesso dalle Poste tra il 22 e il 26 ottobre.
Ma si lavora già anche in vista del Forum Expo di Milano che si terrà a Milano nel gennaio 2008: è già in cantiere un evento notturno in tram, «Sons et Lumière», con tutti i monumenti illuminati.

Il Comitato organizzativo sta stringendo rapporti di collaborazione con Mtv, Radio Deeyaj e molti altri partner perché l’evento abbia la massima visibilità possibile. E dato che per l’Expo Milano vuole mettere in moto l’Italia intera, non potevano mancare accordi con Alitalia, Ferrovie Nord e Trenitalia, già in fase di definizione.

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