Si chiama Rubia, muggisce in spagnolo e seimila persone aspettano il frutto della sua attività intestinale come i numeri del lotto. Rubia è lultima star del mondo del calcio. Né Diavoli, né Lupacchiotti, né Grifoni: in Galizia comanda la mucca.
Lidea è balenata al presidente del club dilettantistico dellAmoeiro, José Angel Cid. Per assicurare stipendi e divise alla squadra, seconda nellottavo gruppo della Segunda Autonómica Ourense, ha pensato di indire una lotteria originale ed ecologica. Il campo di gioco della Penafita verrà diviso in 6mila quadrati e ognuno verrà venduto al prezzo di 10 euro. Il 24 febbraio la mucca Rubia verrà lasciata libera nel campo e il possessore del quadrato dove ladorabile bovino farà il primo bisogno vincerà unautomobile.
Liniziativa - consigliata al presidente da unamica svizzera che di ruminanti e aste biodegradabili se ne intende - ha riscosso un successo straordinario. Sono già 3mila i quadrati venduti e i restanti andranno a ruba sul sito internet www.cacadelavaca.es, che ha già fatto registrare 50mila accessi. Già, perché in premio ci sono anche un viaggio alle Canarie, uno scooter e una tv al plasma. Che però verranno estratti a sorte, anche per evitare alla povera Rubia uno sfiancante tour de force igienico.
Per non farsi mancare nulla, il giorno dell«estrazione» verrà incorniciato da una sagra tra polpo alla galiziana e carne ai ferri (si spera non di parenti di Rubia). Accanto allaspetto bucolico, ecco spuntare però burocrati e tecnocrati. Per evitare ricorsi e sgradevoli misurazioni effettuate brevi manu, lesatta ubicazione del regalino bovino verrà infatti rilevata tramite GPS da una società informatica. E lamministrazione locale ha già fatto sapere di pretendere il 10% dellincasso, rifiuti organici esclusi.
Insomma, mentre Rubia viene quotidianamente portata a pascolare in campo per farle prendere confidenza col terreno del bisogno, il calcio si ingegna per rimediare qualche euro.
«Cacadelavaca» per concimare le casse del club
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