Le sue urla disperate hanno richiamato, ieri mattina, lattenzione di una barca che passava al largo di Anzio e che ha dato lallarme alla locale Capitaneria di porto. Grazie a questo C.V., 58 anni, residente a Roma, è stato salvato dalla brutta situazione in cui si era trovato dopo che la scorsa notte, intorno alle due, era caduto accidentalmente dalla sua barca dove si trovava per una battuta di pesca solitaria in notturna. Luomo è rimasto oltre 10 ore in mare ed era ormai allo stremo delle forze quando è stato soccorso dalla vedetta della Capitaneria, comandata dal maresciallo Mirko Cugini. «Sul posto, a circa 5 miglia dalla costa di Capo dAnzio - spiega il comandante del porto, Rodolfo Maria De Felice, che ha coordinato i soccorsi - cera una fitta nebbia, ma il naufrago è stato individuato in pochi minuti. Noi dalla sala operativa abbiamo subito allertato il 118 e quando è arrivato sulla banchina ha trovato unambulanza che gli ha prestato le prime cure».
Il naufrago è stato poi trasportato al pronto soccorso degli Ospedali riuniti Anzio-Nettuno per ulteriori accertamenti. La sua barca da diporto, lunga 11 metri, è stata ritrovata alla deriva nel pomeriggio da una vedetta della capitaneria di Torvajanica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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