Da Cairo a Zoagli soldi gettati

Da Cairo a Zoagli soldi gettati

Egregio Lussana,
eccoci dinanzi all'ennesimo «spreco» della Regione Liguria. Ho scritto "spreco" perché non aver incassato dei soldi, già stanziati per una serie di interventi dalla Finanziaria 2005, per esclusiva negligenza (spero proprio non si sia trattato di incompetenza) nel non aver inviato una semplice attestazione, equivale ad averli spesi in maniera scellerata.
Veniamo ai fatti.
Martedì 29 novembre, nell'articolo a pagina 4 del quotidiano Italia oggi (a firma di Claudia Morelli), parlando di risorse per lo sviluppo e l'ambiente già destinate agli Enti Locali dalla finanziaria 2005, testualmente si legge: «…Revocati per l'inadempimento delle stesse amministrazioni che dovevano semplicemente far pervenire entro il 30 settembre alla ragioneria generale dello stato una attestazione con la dichiarazione che le quote di contributi erano già state impegnate entro il 31 agosto e l'indicazione delle modalità di accredito del contributo…».
Controllando bene l'elenco degli Enti Locali «tagliati» fuori da questi contributi, si noterà, alla riga 28, la presenza della nostra beneamata Regione Liguria che grazie all'operato «attento» degli attuali governatori, ha perso ben 500.000 Euro per l'intervento testualmente denominato «Costa Rainera Cipressa (A10)».
Scorrendo ancora l'elenco, alla riga 39, troveremo il Comune di Cairo Montenotte (SV) che perde ben 300.000 Euro per l'intervento denominato "Bretella autostradale Carcare predona".
Alla riga 111, si classifica il Comune di Zoagli (Ge) che per l'intervento denominato «Passeggiata a mare» si vede «bruciare» ben 140.000 Euro.
Nell'articolo si conclude precisando che i fondi «revocati» alle Regioni/Comuni cosiddetti «dormienti», saranno destinate ad altre amministrazioni più attente alle scadenze di agenda e più sensibili agli adempimenti richiesti dal centro.
Eppure in tempi in cui gli Enti Locali accusano il governo centrale di emanare finanziarie che a detta loro si tramuteranno in «tagli» di servizi essenziali per il cittadino, un po' di fondi per poter realizzare interventi di tutela ambientale, di recupero di beni culturali, per lo sviluppo economico e sociale del territorio avrebbero sicuramente fatto comodo.


Ergo, appare necessario e doveroso ringraziare gli attuali governanti che quotidianamente pensano a noi «sudditi» come limoni da spremere con una tassazione libera ed incontrollata.
Grazie Signori Governanti!
Genova

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