Cultura e Spettacoli

Calcio, film e serial per la pay tv alla portata di tutti

Si potranno vedere le partite di Serie A con Milan, Inter, Roma, Lazio e la new entry Torino anche in trasferta. Tra i film «Brokeback Mountain» e «Inside Man». Attesa per il «Grande fratello 7»

Laura Rio

nostro inviato a Rapallo

Come tifoso Pier Silvio Berlusconi non salta di gioia, come vicepresidente di Mediaset tira un sospiro di sollievo. Le sentenze sullo scandalo calcio pronunciate l’altra sera penalizzano il Milan (anche se in misura minore rispetto al primo giudizio), ma devastano in maniera meno dura il campionato di serie A (Lazio e Fiorentina non retrocedono). E, di conseguenza, la televisione che vive di sport. E, dunque, il sistema Mediaset Premium in digitale terrestre che sul calcio ha puntato quasi tutte le sue carte.
Potenza delle coincidenze: la sentenza di primo grado è arrivata durante la convention nazionale a Napoli del dtt, commentata a caldo dal presidente Mediaset Fedele Confalonieri come quasi «una piazzale Loreto». Quella di secondo grado è stata emessa nel pieno del convegno a Rapallo per la presentazione delle offerte autunnali di Mediaset Premium. E così anche le cartelle stampa in poche ore sono tutte da ritoccare: i palinsesti basati su Lazio, Fiorentina e Juventus in serie B, alle 21 di martedì non sono più validi. E, quindi, si ricomincia.
Alla fine dei conti, ecco dunque quello che i possessori dei decoder digitali terrestri (e delle relative schede Premium) potranno vedere a pagamento nella prossima stagione televisiva.
Partiamo dal calcio.
SERIE A. Si potranno vedere le partite di Milan, Inter, Roma, Lazio, Torino, Atalanta, Livorno e altre squadre da definire. La new entry è il Torino. La novità principale riguarda un accordo con La7 grazie al quale si potrà assistere per Milan, Inter, Roma, Torino e Lazio sia alle partire in casa sia a quelle in trasferta. Per la Juventus, retrocessa in serie B, non cambierà nulla: verrà seguita nel suo campionato e non sarà chiesta una rinegoziazione di quanto pagato per l’acquisto dei diritti di trasmissione. Alla domenica pomeriggio Diretta Premium mostrerà le immagini da tutti i campi.
CHAMPIONS LEAGUE. Mediaset Premium trasmetterà tutte le 125 partite del torneo. In diretta le quattro più importanti (di cui due italiane). Al termine degli incontri commenti e highlights. Il giovedì Pressing Champions League con approfondimenti.
CINEMA E SERIE. I film sul digitale Mediaset arrivano dopo nove mesi dall’uscita nei cinema (ce ne vogliono 24 per la tv generalista). In programma titoli come I segreti di Brokeback Mountain, Vita da strega, Inside Man, Romanzo criminale, Le cronache di Narnia, The Interpreter. Tra le serie in bouquet Smallville anteprima della quinta serie), I Soprano, OC e Ufo.
REALITY. Tre serie per prepararsi all’arrivo del Grande fratello 7 con strisce quotidiane dei provini in giro per l’Italia e un programma in diretta che metterà al televoto sei candidati possessori della tessera Premium, due dei quali andranno al ballottaggio per partecipare al reality della Endemol.
MUSICA CLASSICA. Acquisiti i diritti per trasmettere otto opere di Mozart in calendario al festival di Salisburgo in corso in questi giorni.
VIDEOGIOCHI. Novità: si può accedere al nuovo portale con i giochi per tutte le età.
IN CHIARO. Ribadita la volontà di creare una rete dedicata alla fiction e un canale all news, entrambi gratuiti.
STRATEGIE E NUMERI. «Per noi la pay tv è il completamento dell’offerta Mediaset, accanto ai canali generalisti, che restano il nostro business principale e all’attenzione alle altre tecnologie come Internet e telefonini». Così il direttore Federico Di Chio ribadisce l’importanza del digitale terrestre per la Tv del Biscione. «Il dtt - spiega - è aperto a tutti gli operatori, arriva a tutti gli spettatori perché è a basso costo e può supportare più facilmente anche l’offerta free, non a pagamento. Per questo non comprendiamo la decisione del governo di rinviare il passaggio definitivo al 2012». In un anno e mezzo di attività sono stati investiti 1,6 miliardi di euro per strutture e contenuti: il raggiungimento dell’attivo è previsto per il prossimo anno. Finora sono state vendute due milioni di tessere prepagate e 2,8 milioni di ricariche.

I decoder nelle case sono in tutto quattro milioni, nei primi sei mesi dell’anno ne sono stati venduti 600mila nonostante la decisione del governo di fermare le incentivazioni statali.

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