UN CALCIO ALLA POLITICA

di Novella Eva

L’idea è venuta ad alcuni amici blucerchiati, rimasti piacevolmente impressionati dalla festa in ricordo di Paolo Mantovani, con la presenza accanto a Ludovica (che rappresentava il papà) del sindaco Marta Vincenzi. Perché qualcuno (molto attento anche alle vicende cittadine di tipo politico) ha chiesto come mai non vi fosse l’altra straordinaria tifosa blucerchiata, proprio di questo quartiere, vale a dire Roberta Pinotti, una sampdoriana doc che viene allo stadio non solo in occasione di qualche derby (come Carta - sottolineava l’altra sera, un fan pinottiano - che si fa vedere una volta all’anno...»).
Ecco allora, l’idea curiosa ed anche geniale: perché non lanciare le «primarie» al femminile blucerchiato e verificare chi delle due nostre simpatiche politiche-tifose, è la vera sampdoriana? Dunque da invitare sempre come prima ospite d’onore, da nominare «madrina» blucerchiata ufficiale? Le «primarie calcistiche blucerchiate» costituirebbero una novità molto più intelligente di quelle politiche che, secondo alcuni, fanno solo perdere tempo, visto che poi tutti hanno il loro candidato. Nel calcio blucerchiato, al contrario, vi sarebbero davvero «solo» due candidate. E la scelta sarebbe dunque assolutamente puntuale e decisiva.

Marta e Roberta, dunque, potrebbero diventare uno dei sindaci blucerchiati, comunque sempre ammirate e apprezzate e mai contestate, perché un sindaco calcistico» costituisce una personalità assoluta, legata ad un mondo che non ammette scorciatoie e intrighi di sorta. Coraggio: dicono i suggeritori dell’idea, adesso dobbiamo preparare i seggi...