Alla fine il protagonista è stato lui Tommaso Baldanzi. Il giovane talento dell'Empoli ci ha messo solo due minuti per prendersi il palcoscenico contro l'Inter, diventando l'Mvp (miglior giocatore) della partita. Il gol, arrivato grazie anche ad un'evidente indecisione di Onana, fa sprofondare la squadra di Inzaghi a -13 dal Napoli capolista e rovina la festa nerazzurra a San Siro dopo la conquista della Supercoppa Italiana a Riyad nel derby contro il Milan.
In verità non è la prima volta che il ragazzino di Poggibonsi (Siena) si esalta e diventa decisivo contro l'Inter. Durante la stagione 2018-19 proprio contro i nerazzurri arriva la prima consacrazione di Baldanzi a livello giovanile: con l’Under 16 di mister Buscé si prende il campionato di categoria, siglando il gol decisivo nella finale contro i pari età interisti. Da lì in poi sarà un crescendo e un bruciare le tappe fino in prima squadra dove resta sempre più stabilmente.
Il debutto in serie A è arrivato la scorsa stagione: il 22 maggio 2022, a 19 anni, sostituendo Patrick Cutrone al 74° minuto della partita contro l'Atalanta, vinta per 0-1. Quest'anno, dopo la prima da titolare il 28 agosto (nell'1-1 contro il Lecce) è già al quarto gol: prima di quello messo a segno a San Siro in Inter-Empoli infatti aveva trovato la via della rete contro il Verona (1-1 e prima prodezza tra i professionisti), poi match winner nell'1-0 al Sassuolo del 5 novembre e il 4 gennaio ha pareggiato il vantaggio dell'Udinese (1-1 finale). La maglia azzurra? Oltre alla trafila in quelle giovanili (e con l'Under 19 è arrivato in semifinale negli Europei giocati in Slovacchia), Il ct azzurro Roberto Mancini lo ha convocato per uno stage nel maggio scorso dedicato ai talenti più interessanti del calcio italiano. E a questo punto potrebbe puntare su di lui per il prossimo ciclo Europei-Mondiali.
Un po' attaccante, un po' trequartista Baldanzi veste il numero 35 ma incarna alla perfezione il "dieci" alla vecchia maniera: brevilineo, ottima tecnica e fondamentali, veloce e bravo con entrambi i piedi. A Empoli stravedono da sempre per lui, in primis il presidente Fabrizio Corsi che lo ha identificato nel nuovo Papu Gomez per le giocate improvvise, mentre lui ha svelato da tempo chi sia il suo modello: un certo Paulo Dybala."Se il mio idolo è Dybala? Non ho idoli in particolare, ma cerco di guardare lui come altri che giocano nel mio ruolo per prendergli qualcosa e migliorare", ha detto ai microfoni di Sky Sport dopo la partita di San Siro. E ha il cuore rossonero:"Facevo tifo per il Milan da piccolo".
Poco importa, secondo i rumors di mercato, l'Inter sarebbe già da tempo sulle sue tracce.
Per lui potrebbe essere intavolata una trattativa in cui potrebbe essere inserito anche Satriano come pedina di scambio. Di sicuro continuando così il salto in una big non tarderà molto. Speriamo almeno sia una squadra italiana. Bisogna fare in fretta però, prima che arrivi qualche club estero e ce lo porti via.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.