Clacson, petardi e fumogeni: tifosi del Napoli sotto l'albergo del Cagliari. Cosa è successo

Nella notte, tifosi del Napoli hanno provato a disturbare il sonno dei giocatori del Cagliari. Quattrocento motorini hanno sfilato sotto l'albergo dove alloggiano i sardi

Clacson, petardi e fumogeni: tifosi del Napoli sotto l'albergo del Cagliari. Cosa è successo
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Notte decisamente agitata per i giocatori del Cagliari, alla vigilia della partita che potrebbe regalare lo scudetto al Napoli, il quarto della sua storia. Un corteo di circa 400 motorini ha "sfilato" suonando il clacson, lanciando petardi e accendendo fumogeni nei pressi dell'hotel Esedra di Fuorigrotta, proprio dove alloggia la squadra allenata da Davide Nicola.

I mezzi disposti in formazione compatta hanno percorso via Guglielmo Marconi passando nel piazzale antistante il settore ospiti dello stadio Maradona e da lì l'ingresso dell'albergo, che si trova proprio a poca distanza dallo stadio, per poi dare via al lancio di fumogeni e petardi, oltre a cori da curva. Obbiettivo: non far dormire gli avversari. Un metodo che sa tanto di vecchio calcio ma talvolta efficace, di cui sono spesso bersaglio, anche le squadre italiane, quando giocano in trasferta all'estero.

Intanto Davide Nicola ha voluto dare ampie rassicurazioni sull'atteggiamento del suo Cagliari:"Per me tutte le partite sono aperte, anche quando c'è un certo di divario tra le squadre. Sennò che mi preparo a fare? Sono fermamente convinto che la squadra potrà fare qualcosa di importante. Mi preparo sempre per fare il meglio. Pressione? Chi lotta per salvarsi sa che questa aumenta partita dopo partita. Se arrivi all'ultima giornata e ti servono punti per l'obiettivo è normale averla. Io senza pressione non riuscirei a vivere. Noi faremo il massimo, poi si vedrà". Insomma i sardi promettono una partita vera.

Il tecnico piemontese dovrà fare i conti con tante assenze: Caprile, Gaetano, Luvumbo e, con tutta probabilità, anche di Zortea. La formazione dovrebbe essere schierata con un 3-5-2. Sherri sarà in porta con il trio difensivo composto da Mina, Luperto ed il giovane Pintus. A centrocampo Zappa ed Augello saranno gli esterni, mentre Makoumbou, Prati e Adopo, completeranno il reparto. In avanti Viola sosterrà l'unica punta Piccoli.

Il Comune ha predisposto un articolato piano viabilità. Prevista la Zona azzurra, dove si potrà circolare solo a piedi, per consentire ai tifosi napoletani di poter raggiungere lo stadio. Allestiti tre maxi-schermi: piazza del Plebiscito, piazza Mercato e piazza Ciro Esposito a Scampia. A poche ora dalla partita, la città si trincera si trincera dietro la scaramanzia. Pochissime le bandiere ai balconi, ancor meno gli striscioni. Letteralmente "abolito" il quattro su quei pochi vessilli che sono stati esposti.

Diversamente da due anni fa, quando la città era in festa già da febbraio, visto il grande vantaggio accumulato dagli azzurri, guidati allora da Spalletti. Un'attesa febbrile che attende solo l'esplosione di gioia, al triplice fischio finale.

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