Aurelio De Laurentiis finisce nella bufera. Sta facendo molto discutere un video in cui si vede il presidente del Napoli in un'accesa discussione all'interno dello stadio Stirpe di Frosinone. Il numero uno della squadra campione d'Italia ha pronunciato una bestemmia rivolgendosi, apparentemente, a un uomo e a un bambino presenti in quel momento. Secondo alcune ricostruzioni, sembra che De Laurentiis fosse infastidito dall'insistenza di alcuni tifosi che chiedevano delle foto con un calciatore (si pensa Cheddira appena passato dal Napoli al Frosinone).
Dopo la durissima polemica con la Figc legata alla clausola del nuovo ct Luciano Spalletti, il produttore cinematografico ha fatto parlare di sé anche nella trasferta di Frosinone. Sabato scorso il suo Napoli ha sbancato lo stadio Stirpe, ribaltando l'iniziale svantaggio grazie al gol di Politano e la doppietta di Osimhen. De Laurentiis era in tribuna ed è stato inquadrato varie volte dalle telecamere di Dazn. Il numero uno del club partenopeo è stato sorpreso in un'espressione abbastanza curiosa: annoiato o forse stanco, è stato visto sbadigliare in maniera palese nel corso dell'incontro.
Ma non solo nelle ultime ore sono circolate delle immagini amatoriali riprese con uno smartphone e poi condivise sul web. Vediamo cosa è successo. L'episodio è capitato all'interno dello stadio "Stirpe", sempre in occasione dell'incontro di campionato. Oggetto della vicenda sarebbero stati la curiosità e l'insistenza di alcuni tifosi che avrebbero voluto scattare una foto con un calciatore (si pensa fosse Cheddira, acquistato dal Napoli e poi girato in prestito alla squadra di Eusebio Di Francesco). Sarebbe stato questo il motivo che ha scatenato l'ira del presidente.
Infastidito da tanta invadenza (deve essere stato questo il motivo scatenante), infatti, De Laurentiis avrebbe reagito in quel modo alzando la voce fino a chiudere quello sfogo improvviso con una bestemmia."Non è qui per fare fotografie! P***a M*****a!". Secondo le testimonianze raccolte, il massimo dirigente del Napoli ha rischiato perfino di essere denunciato da una delle persone che era lì e ha preso malissimo quell'atteggiamento.
Ovviamente, il tam tam sui social si è diviso tra innocentisti e colpevolisti, tra chi ci vede un attacco al patron e lo difende (sostenendo che quella clip, messa
così, avulsa dal contesto e senza una spiegazione chiara, diventa un attacco strumentale) e chi invece ne censura quella esplosione di rabbia improvvisa. Di sicuro Adl continua ancora a dividere, con lui o contro di lui.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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