Diogo Jota, ecco perché Cristiano Ronaldo non è andato ai funerali

Polemiche per l'assenza del campione portoghese al funerale di Diogo Jota. Le ragioni dividono i fan

Diogo Jota, ecco perché Cristiano Ronaldo non è andato ai funerali
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Nel giorno dell'addio a Diogo Jota e del fratello Andrè, ha fatto molto discutere l'assenza di Cristiano Ronaldo. I due, entrambi portoghesi, si conoscevano, e facevano parte della Nazionale.

Tanti i compagni che oggi, giorno dei funerali, si sono presentati a Gondomar, località vicina a Porto, dove Diogo Jota e Andrè Silva sono cresciuti. C'erano i calciatori del Liverpool, squadra in cui Jota militava, e anche quelli della Nazionale portoghese. Ruben Neves e Joao Cancelo hanno addirittura lasciato gli Stati Uniti in tutta fretta per esserci. E Ronaldo?

In realtà da parte dell'attaccante dell'Al-Nassr non sono arrivate spiegazioni. Dunque, quelle che stanno girando sui social sono soltanto supposizioni. Per qualcuno, Cristiano Ronaldo non si sarebbe presentato alle esequie perché in questo momento si trova in vacanza con la famiglia. Il calciatore sarebbe sul suo yacht Azimut Grande insieme alla famiglia al completo, vicino a Maiorca. Questo, almeno, quanto riportato da un quotidiano del posto. Il campione si starebbe dunque rilassando in attesa di raggiungere Hong Kong, il prossimo 7 luglio, per l'inaugurazione di un museo a lui dedicato. Una spiegazione davvero molto fredda.

Per altri, l'assenza di Ronaldo sarebbe dovuta alla decisione di non attirare l'attenzione su di sé. Oggi è il giorno del saluto a Diogo Jota e al fratello, e il campione avrebbe preferito farsi da parte, per non portare altrove l'attezione mediatica. Il suo, dunque, sarebbe un sostegno e un dolore silenzioso, non esposto. Secondo Record, Ronaldo sarebbe sconvolto dalla perdita dell'amico e compagno.

Eppure non sono mancate le critiche, anche da parte di Luís Vilar. "Senza giudicare la vita e le abitudini di nessuno, mi manca qui oggi. Non posso fare a meno di dirlo. La sua presenza porterebbe un'energia diversa. Essere capitano è un atto di leadership che dà l'esempio.

Sono quelle persone che, in un momento difficile, non hanno vergogna né esitazione nel prendere la decisione che devono prendere. Questa è leadership. Essere capitano è un atto di responsabilità", ha dichiarato il commentatore della CNN Portogallo.

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