
Continua il dramma di Julio Sergio. Negli ultimi giorni sono peggiorate le condizioni di Enzo, il figlio 15enne dell'ex portiere della Roma, affetto da un tumore cerebrale diagnosticato nel 2020. A comunicarlo è proprio il papà con una storia su Instagram. "Ho appena visitato Enzo... la situazione è la stessa di cui stiamo parlando da giorni: irreversibile. È ancora in coma indotto, con sedazione (che regoliamo secondo necessità), catetere per l'ossigeno e, cosa più importante in questo momento: è in pace, circondato da noi genitori, dalla famiglia, da voi... Non è a disagio né sente dolore".
Proprio qualche giorno fa era diventato virale un video in cui Julio Sergio aveva deciso di radersi a zero insieme ad Enzo che doveva affrontare l'ennesimo ciclo di chemioterapia. Una scena commovente che ha scaldato il cuore del web: si vedono padre e figlio sorridenti mentre il barbiere cerca di lavorare in sincronia su entrambi. Sullo sfondo la canzone "Viva a Vida" di Felipe Duram, colonna sonora perfetta per un momento intenso e pieno di speranza.
Enzo Bertagnoli da cinque anni lotta contro un meduloblastoma, una grave forma di tumore che colpisce il cervelletto. L'ultimo aggiornamento sui social risaliva a 6 giorni fa: "Sono così fortunato di essere tuo padre Enzo e orgoglioso della tua forza, empatia, coraggio e amore", aveva scritto l'ex portiere. La Roma, squadra con cui il portiere brasiliano sfiorò lo scudetto nel 2010 e alla quale è rimasto molto legato, aveva recentemente inviato una maglia al giovane. Un regalo che aveva emozionato i due ed era stato documentato anche sui social. Di fatto il club giallorosso non ha fatto mai mancare il supporto al suo ex giocatore e anche i tifosi hanno assicurato il loro sostegno con striscioni e cori in questi anni.
In questi mesi l'ex numero uno aveva sempre mostrato con fierezza il duro cammino che la sua famiglia avevano intrapreso nell'affrontare la malattia. Enzo è stato operato due anni fa con successo poi è stato testimonial di una campagna di sensibilizzazione in Brasile contro i tumori ed è stato anche sostenuto da campioni come Buffon, Totti, Bonucci e Cristiano Ronaldo.
Nel frattempo in tanti ex compagni e non solo (tra cui De Rossi e Neymar) lo avevano chiamato e supportato regalando magliette e ospitando il piccolo Enzo.
"Il suo mito è Sinner, gli piacerebbe incontrarlo", aveva dichiarato pochi giorni fa Julio Sergio che ora prega insieme ai suoi familiari per un miracolo. Insieme a tutti quelli che in questi mesi non hanno fatto mai mancare il loro supporto.