Firme da Premier nel debutto del Napoli. Conte sorride con McTominay e De Bruyne

E il fuoriclasse ex Mancity trova subito il gol su punizione

Firme da Premier nel debutto del Napoli. Conte sorride con McTominay e De Bruyne
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Vittoria made in Manchester. I campioni d'Italia non falliscono l'approccio al campionato, il taglio internazionale che il club si è voluto dare per soddisfare le esigenze di Conte fa la differenza con il tenero neopromosso Sassuolo. Il Napoli riprende da dove aveva finito e chiude con il pezzo da novanta, ovvero dall'ex red devil Scott McTominay, il migliore nella scorsa stagione, il migliore per distacco anche nella partita di ieri, all'interno della quale viene schierato da esterno sinistro di centrocampo ma quasi sempre si traveste da seconda punta per affiancare Lucca. E dall'ex citizen De Bruyne, anche lui una trottola nello scacchiere contiano, play basso, rifinitore e falso centravanti per imprimere subito il timbro del fuoriclasse. La squadra di Conte non ha iniziato su ritmi alti, chi lo farebbe del resto alla prima giornata? preferendo far girare palla e affondando più a destra che a sinistra, con la variante tattica del 4-1-4-1 preferito al tradizionale 4-3-3: Lobotka davanti alla difesa per permettere l'impiego dei fab4 con l'evidente scopo di garantire maggior peso offensivo e quindi con De Bruyne alle spalle di Lucca, nominato per forza di cose erede di Lukaku.

Qualche imprecisione in fase di disimpegno hanno fatto arrabbiare Conte, ci può stare di questi tempi perché lucidità e precisione non sono al top, De Bruyne si è limitato a un lavoro di cucitura tra centrocampo e attacco, la fisicità di Anguissa ha permesso agli azzurri di comandare le operazioni di gioco, il resto l'ha fatto il solito Mcfratm con le sue incursioni improvvise in area neroverde. Una conclusione da fuori area di De Bruyne è l'unico squillo prima del vantaggio napoletano, arrivato su invenzione di Politano e colpo di testa dello scozzese da centravanti puro, gol che ha fatto entrare il Napoli in fase di gestione e svegliato gli emiliani che solo dopo aver incassato il colpo hanno alzato il proprio baricentro: un solo tiro dalle parti di Meret, quello di Doig, molto più fa McTominay che spacca la traversa sfiorando il bis.

La ripresa è la fotocopia del primo tempo, secondo legno azzurro con Politano, De Bruyne che indovina il destro diabolico del raddoppio, qualche evitabile disattenzione difensiva ma Conte non può lamentarsi: «Buon piglio, spirito giusto, ci manca ancora qualcosa per completare l'organico della squadra. De Bruyne? Stiamo cercando la formula giusta per far convivere lui e i tre centrocampisti dello scorso anno, ha fatto bene ma tutti devono migliorare nel velocizzare la manovra».

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