
Vasseur Frédéric, Comolli Damien, Modesto François, è la nuova french connection messa assieme da John Elkann per sistemare le faccende di Ferrari e Juventus.
French connection, in italiano Il braccio violento della legge, è un film che ripercorre l’ambiente malavitoso dei corsi e dei francesi, non è dunque il caso dei dirigenti di cui sopra che però devono avere davvero affascinato l’azionista di maggioranza che già aveva riservato un posto d’onore a Jean Claude Blanc, dopo le vicende del Duemilasei. Elkann deve avere dimenticato la vera storia e tradizione francese delle sue squadre sportive, Alain Prost, Didier Pironi, Michel Platini, Didier Deschamps, David Trezeguet, Zinedine Zidane, roba seria e buona rispetto alle bizzarre e preoccupanti scelte contemporanee.
Del resto anche la casa madre si è buttata nelle braccia dei francesi, Stellantis è un nome scelto da una agenzia parigina (Publicis), finiti i tempi belli durante i quali i protagonisti della famiglia Agnelli erano i grandi di Francia, oggi, come dicono a Draveil, Bastia e Béziers, terre d’origine di Vasseur, Modesto e Comolli, il n’y a pas de tripes pour les chats. Au revoir.