Exor ha scelto in fretta. Dopo il sisma che ha squassato interiormente la Juventus nella serata di ieri, con le dimissioni in blocco dell'intero Cda - la cassaforte di famiglia di casa Agnelli comunica che sarà Gianluca Ferrero a ricoprire l’incarico lasciato vacante da Andrea. Sarà lui il nuovo Presidente del club. Le voci che si rincorrevano e si accavallavano dal quartier generale bianconero, già a partire dalle primissime ore dopo la fuoriuscita della notizia, parevano indicare una soluzione di tutt'altro tenore. Un profilo di rappresentanza pura, che avesse inciso nel dna un profondo legame nato sul campo. Per dirla senza ulteriori dribbling, uno tra Alessandro Del Piero e Michel Platini. Il primo spurio da qualsivoglia esperienza di di carattere dirigenziale, ma idolatrato dai tifosi. Il secondo più abituato a passeggiare in quel mondo, dal quale a dire il vero è uscito illeso, ma contuso.
Si è scelto invece di virare altrove. Il profilo selezionato risponde al requisito del "rischio zero" in una situazione già oggettivamente intricata. L'esperienza maturata nel trattare una materia che, mai come adesso, si fa incandescente, ha inciso notevolmente. Così la decisione è ricaduta su un tecnico puro. Commercialista, revisore, sindaco e amministratore di molteplici società di spessore, Ferrero è nato a Torino nel 1963. Laureato in economia e commercio, si è iscritto nel 1989 all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Torino e dal 1995 è iscritto al Registro dei revisori legali. È inoltre Consulente tecnico del giudice presso il medesimo Tribunale. Un bagaglio di competenze e conoscenze che pare manna celeste in un frangente che vede proprio le manovre finanziarie del club bianconero sotto la lente d'ingrandimento della procura torinese: la miccia che poi, sostanzialmente, ha fatto saltare il banco.
Secondo la società che inietta abitualmente liquidità nelle vene bianconere, Ferrero è il profilo ideale per sedersi ad una scrivania rimasta senza proprietari dopo dodici intensi anni. "Ferrero - spiega Exor - possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l'incarico". Exor fa anche sapere che comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del cda entro i termini di legge, cioè 25 giorni prima dell'assemblea del 18 gennaio.
Una carriera che pare un mosaico di intarsi preziosi, quella di Ferrero: è presidente del Collegio sindacale di Fincantieri, Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property, P. Fiduciaria, Emilio Lavazza, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet.
Ricopre inoltre la carica di Sindaco effettivo in Fenera Holding ed è vicepresidente del cda della Banca del Piemonte, oltre che componente del cda di Italia Independent Group e di Pygar.Un profilo avvezzo alla pressione ed al flirt abituale con responsabilità monumentali. La gemma più luminosa però arriva adesso: dovrà strofinarla e metterla al riparo.
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