Calcio

Champions, Inter-Benfica: chi gioca e dove vederla in tv

Dalle 21 al Meazza l'Inter proverà a staccare il biglietto per il derby di semifinale col Milan e mettersi alle spalle il tonfo di sabato contro il Monza. Di fronte, però, un Benfica che ha una gran voglia di tornare grande ed uscire da un periodo complicato

Champions, Inter-Benfica: chi gioca e dove vederla in tv
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Il Milan chiama, all’Inter il compito di rispondere e conquistarsi, 20 anni dopo, la rivincita per la semifinale di Champions persa coi cugini nell’anno della sesta Champions rossonera. A provare a fermare la Beneamata a 13 anni dal Triplete sarà un cliente non semplice come il Benfica, battuto all’Estadio da Luz per 2-0 ma sempre rognoso da affrontare. Al Meazza si aspetta il pubblico delle grandi occasioni per quella che, in casa Inter, si spera sarà l’ennesima riscossa dopo un passo falso in campionato. Guardiamo quindi le dichiarazioni dei tecnici, come giocheranno le squadre, chi scenderà in campo e dove seguire questa gara in diretta.

Inzaghi: "Critiche? Meglio me che i ragazzi"

L’Inter arriva alla gara cruciale di questo Aprile di fuoco leccandosi le ferite dopo il tonfo col Monza di sabato e con le solite voci sulla possibile defenestrazione del tecnico in caso di uscita anticipata. Inzaghi ostenta sicurezza, ma è evidente che anche per lui non sarà una partita come le altre: “Le definite strane? Non penso che lo siano. C'erano state prima del Barcellona, prima del Porto e prima dell'andata con il Benfica. Ci sono abituato: meglio che critichino me che i ragazzi. Queste critiche aiutano me e il mio staff a lavorare ancora di più. In campionato non abbiamo avuto un percorso da Inter e come altre squadre abbiamo avuto dei problemi, ma in Serie A abbiamo altre 8 giornate per sistemare le cose. Domani sera però dobbiamo regalarci una serata importante che ci permetterebbe di entrare tra le quattro migliori d'Europa. Sarebbe un grande traguardo”.

Inzaghi allenamento

Nonostante il 2-0 dell’andata, il tecnico piacentino non si fida dei lusitani, squadra da prendere sempre con le molle anche se spinti dal gran pubblico di San Siro: “Abbiamo un vantaggio, ma non è da gestire perché avremo di fronte un avversario di valore, che è in flessione come rendimento, ma non come gioco espresso. Il Benfica aveva perso due partite in un anno e ora ne ha perse tre di fila, ma questo non significa che è in crisi. Ci aspetta un match difficile e dovremo stare insieme, come ho chiesto all'andata”. A sentire Inzaghi, la gara di ritorno dovrà essere all’insegna della disciplina tattica vista a Lisbona: “Il Benfica corre molto, copre bene il campo e servirà intensità, non lasciare loro spazi perché creano molto. Il loro pressing e la nostra capacità di palleggiare? Il possesso sarà importante e sia noi sia loro all'andata lo abbiamo fatto bene. Speriamo sia un'altra serata positiva come quella di Lisbona".

Schmidt: "Credo nella rimonta"

Il tecnico austriaco delle Aquile sa bene che il Benfica sembra entrato in una crisi tanto improvvisa quanto inspiegabile ma sembra in grado di mantenere i nervi saldi. A sentire lui, la rimonta è assolutamente possibile: “Io credo nella rimonta, ovviamente. L’ho già detto, credo sempre nella mia squadra. È una situazione difficile, non è un 50-50 perché loro hanno un budget doppio rispetto al nostro, però è una partita, ci giochiamo tutto in 90 minuti e possiamo farcela“. Se non è dato sapere quale sarà il piano tattico dei lusitani, Schmidt fa capire che gli ospiti partiranno sparati dal cancelletto: “Credo che un gol all’inizio cambierebbe molte cose. Per questo ci dispiace se ripensiamo alle grandi occasioni che abbiamo mancato nel secondo tempo della partita d’andata. Segnare subito sarebbe meglio, ma anche farlo più avanti nella partita ci darebbe la possibilità di rimontare. Dovremo attaccare, questo è sicuro”.

Schmidt allenamento

L’allenatore del Benfica non sembra preoccupato dal momento difficile dei suoi ragazzi e si dice certo che le Aquile potranno tornare a segnare parecchi gol, anche contro una difesa ostica come quella nerazzurra. “Domani possiamo fare tanti gol, abbiamo dimostrato in stagione di saperlo fare e anche la settimana scorsa abbiamo creato tante occasioni che purtroppo non abbiamo sfruttato. Domani sarà una partita complicata, dovremo pensare alla fase difensiva ma partiamo da un 2-0 per l’Inter. Sono una squadra pericolosa, perché sa metterci in difficoltà. Dobbiamo aspettare la partita ed essere concentrati su quello che dovremo fare sul campo, lasciando da fuori le emozioni“.

Come giocheranno

Squadra che vince (in coppa) non si cambia, la legge immutabile del calcio sarà confermata anche nel ritorno di questo affascinante quarto di finale di Champions League. Quasi scontata, quindi, la conferma di Simone Inzaghi al consueto 3-5-2 nel quale, davanti ad Onana, saranno Darmian, Acerbi e Bastoni a comporre il terzetto difensivo che contro i lusitani aveva fatto molto bene. Nonostante qualche errore di troppo nelle scorse partite, in campo dovrebbe scendere Dumfries sulla destra, mentre a sinistra dovrebbe essere il turno di Dimarco. Vista l’indisponibilità di Milan Skriniar, il controllo del centrocampo sarà consegnato a Marcelo Brozovic, con la coppia fantasia Barella-Mkhitaryan da interno. Nel perenne ballottaggio in avanti, tutto fa pensare che scenderanno in campo Edin Dzeko e Lautaro Martinez, che hanno parecchie cose da farsi perdonare dopo gli errori visti sabato scorso contro il Monza.

allenamento inter

Roger Schmidt non si scosta troppo dalla solita formazione tipo, presentando un 4-2-3-1 che vedrà Gilberto, Antonio Silva e Grimaldo davanti al portiere Vlachodimos. A differenza dell’andata, però, la difesa sarà guidata dal campione del mondo Otamendi, cuore e cervello della retroguardia delle Aquile. Vista l’indisponibilità di Bah e Draxler, il duo di centrocampo che dovrà fermare le puntate di Barella dovrebbe essere Florentino e Chiquinho. Dietro all’unica punta, il rognoso Gonçalo Ramos, un trio di giocatori che hanno parecchio da farsi perdonare: l’ex interista Joao Mario, il guizzante Rafa Silva ed il norvegese Frederik Aursnes, che al Da Luz aveva creato qualche problema alla retroguardia nerazzurra.

Le probabili formazioni

INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. A disposizione: Handanovic, Cordaz, De Vrij, D'Ambrosio, Zanotti, Bellanova, Gosens, Gagliardini, Asllani, Calhanoglu, Carboni, Correa, Lukaku. Allenatore: Simone Inzaghi

BENFICA (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Antonio Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Gonçalo Ramos. A disposizione: Soares, Gomes, Verissimo, Ristic, Morato, N'Dour, Neves, Tengstedt, Schjelderup, Musa, Neres, Guedes. Allenatore: Roger Schmidt

Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)

Stadio Meazza Milano

Dove vederla in tv

La partita tra Inter e Benfica, valida per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, si gioca a partire dalle 21 allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Come succede spesso per la gara più importante del mercoledì, sarà trasmessa in esclusiva da Amazon Prime Video, sia in tv che in streaming su pc o tablet.

Una partita, dunque, che sarà visibile soltanto per gli abbonati.

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