Estonia-Italia, stasera la qualificazione ai Mondiali: cosa succede se gli azzurri perdono

Gli Azzurri devono solo vincere contro l'Estonia per continuare la rincorsa alla Norvegia. Ecco tutte le possibilità per conquistare un posto ai Mondiali 2026

Estonia-Italia, stasera la qualificazione ai Mondiali: cosa succede se gli azzurri perdono
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L'Italia di Rino Gattuso è di nuovo spalle al muro. Gli Azzurri non possono commettere passi falsi stasera a Tallin contro l'Estonia. Un pareggio o ancora peggio una sconfitta potrebbe commettere il cammino della Nazionale verso i Mondiali 2026. E dopo le due mancate qualificazioni, sarebbe un disastro senza precedenti. Stesso destino il 14 ottobre: a Udine, per gli Azzurri c'è Israele, mentre la Norvegia riposerà. Vincere sarebbe fondamentale: terrebbe dietro definitivamente Israele, consentendo di accorciare sui norvegesi. Vediamo, nel dettaglio la situazione. In testa al Gruppo I c'è la Norvegia con 15 punti, sei in più dell'Italia ma con una partita in più. Seguono l'Italia (9 punti in 4 partite) e Israele (sempre 9 ma in 5 sfide). Quindi: Norvegia e Israele hanno altre tre partite da giocare, l'Italia quattro.

L'Italia passa come prima

Tutto può ancora succedere, ma per andare al Mondiale direttamente gli Azzurri devono vincere sempre e sperare che Haaland e compagni, prima dello scontro diretto del 16 novembre a San Siro, perdano in casa contro Israele o Estonia. Un passo falso ad oggi difficile da immaginare. Qualora accadesse, l'Italia, vincendo entrambe le gare in programma, pareggerebbe i punti totali raggiungendo quota 15 e a quel punto a decidere tutto sarebbe la sosta di novembre, con Italia-Norvegia. L'alternativa più complicata è quella che i norvegesi non commettano passi falsi. A quel punto a decidere il posizionamento prima-seconda sarebbe la differenza reti. Ipotesi tutta a favore della Norvegia che registra attualmente un +21, mentre l'Italia è solamente a +5: un gap di 16 gol, irrealistico da colmare.

L'Italia passa come seconda

Una cosa è certa: se l'Italia vince tutte le partite che le restano (Estonia, Israele, Moldavia e Norvegia) è sicura almeno degli spareggi. Attualmente gli Azzurri hanno gli stessi punti di Israele, 9, e una differenza reti migliore (+5), con una gara in meno. Sarà fondamentale superare l'Estonia per arrivare allo scontro di Udine con Israele con un vantaggio nel caso in cui la Norvegia rispetti il pronostico. Dopo la sosta, l'Italia potrebbe ritrovarsi a +6 su Israele, e chiudere virtualmente i giochi per il secondo posto con un doppio turno d'anticipo. L'ipotesi al momento più probabile.

Ai playoff parteciperanno le 12 seconde dei gironi e le 4 squadre meglio posizionate nei gironi di Nations League (che non hanno concluso la fase a gironi delle qualificazioni al primo o secondo posto). Le 16 squadre saranno sorteggiate in 4 distinti percorsi di spareggio che prevedono una semifinale e una finale.

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