Leggi il settimanale

L’Inter schianta 4-0 un Como irriconoscibile: sugli scudi Lautaro Martinez e Thuram

I nerazzurri mettono sotto l'undici di Fabregas, passando in vantaggio grazie alla rete del capitano. A chiudere i conti coi lariani le reti nel secondo tempo di Thuram, Calhanoglu e Carlos Augusto

L’Inter schianta 4-0 un Como irriconoscibile: sugli scudi Lautaro Martinez e Thuram

Con un Lautaro del genere, tutto è più facile. L’undici di Cristian Chivu mette subito sotto l’ambizioso undici di Cesc Fabregas e porta a casa una vittoria tanto netta quanto fondamentale per la stagione dei nerazzurri. La partita del Meazza vede i nerazzurri aggredire il Como fin dal primo minuto per passare all’11’ con la settima rete in campionato di Lautaro Martinez. Il Como ci mette parecchio per rendersi pericoloso ma viene colpito nel momento migliore, quando il pari sembrava vicino: Valle si perde per un attimo Marcus Thuram ed il francese non sbaglia. A chiudere i conti definitivamente ci pensano poi la cannonata dalla lunga distanza di Hakan Calhanoglu e il mancino al volo di Carlos Augusto. Prestazione maiuscola quella dell’Inter, che conferma di vivere un ottimo momento di forma: a Milan, Napoli e Roma il compito non semplice di rispondere a tono ai nerazzurri.

La sblocca Lautaro, Inter in controllo

Per questo insolito derby lombardo di altissima classifica, Cristian Chivu fa partire dal primo minuto sia Luis Henrique che Zielinski, affidandosi alla ThuLa in attacco: Fabregas risponde con una formazione più o meno standard, a parte Alvaro Morata come unica punta. Neanche il tempo di sistemarsi a sedere e l’Inter è subito pericolosa: verticalizzazione di Barella per Lautaro, Thuram attira Ramon all’esterno, aprendo un’autostrada al capitano nerazzurro. Prima che possa impallinare Butez, però, arriva la copertura salvifica di Diego Carlos. L’Inter continua a spingere forte per mettere in discesa questa sfida e si ripresenta dalle parti del portiere lariano dopo un paio di minuti: Zielinski lancia Barella che costringe Butez ad una parata non semplice.

Il ritmo continua ad alzarsi così tanto da costringere anche Nico Paz ad improvvisarsi difensore per impedire che Marcus Thuram s’involi verso la porta. Alla fine, però, il fortino comasco viene abbattuto dall’ennesimo contropiede nerazzurro: Lautaro combina con Barella che vede Luis Henrique sulla destra e gli fornisce un ottimo pallone. L’ex Marsiglia si libera di Ramon e serve un assist perfetto per il movimento del capitano, che segna il gol del vantaggio interista. La reazione dell’undici di Fabregas si limita ad una verticalizzazione di Addai per Morata che viene sventata in angolo dalla difesa dei padroni di casa.

Inter Como Lautaro celebrazione

La partita rimane in mano dell’Inter, che contiene senza troppi problemi le puntate estemporanee degli avanti comaschi. I lariani ci mettono fino al 20’ circa per affacciarsi con più regolarità nella metà campo nerazzurra ma con un’insolita flemma ed un gioco poco incisivo, del tutto incapace di trovare spazi nella linea difensiva dell’Inter. Poco alla volta i padroni di casa arretrano un po’ il baricentro, lasciando spazi che il Como è lesto a sfruttare: al 27’ bel passaggio di Da Cunha per Morata ma Acerbi capisce tutto e mette il pallone in angolo con una scivolata.

L’ex juventino è sfortunato qualche minuto dopo quando, mentre cercava di liberarsi dalle attenzioni dei difensori nerazzurri, si accascia a terra per un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo. Mentre l’Inter cerca il raddoppio, un errore in difesa di Dimarco offre una buona opportunità ad Addai dal limite: peccato che il giovane olandese perda il momento buono per calciare. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono parecchia tensione in campo, con il signor Di Bello costretto ad estrarre due volte il giallo per punire i falli di Perrone e Diego Carlos.

Il Como ci crede, l’Inter dilaga

Due cambi nell’intervallo per Cesc Fabregas: fuori Posch ed Addai, spazio a Vojvoda e Assane Diao. Sono però i padroni di casa a partire ancora in maniera più determinata: nel giro di due minuti prima Luis Henrique non riesce a mettere Barella a tu per tu con Butez, poi una bellissima azione di prima dei nerazzurri viene vanificata dal passaggio sbagliato di Dimarco per Thuram. Al 51’ l’Inter è di nuovo pericolosa con una splendida combinazione sulla sinistra di Dimarco che mette Lautaro Martinez in ottima posizione per impegnare Butez: peccato che la girata al volo del Toro sia lontanissima dalla porta. Sul rovesciamento di fronte sono i ragazzi di Fabregas a creare la migliore occasione: bel movimento sulla destra e cross di Jesus Rodriguez sul secondo palo, Douvikas anticipa il difensore ma la sua deviazione finisce alta sopra la traversa. Al 55’ il Como è ancora pericolosissimo in ripartenza: passaggio a scavalcare perfetto di Nico Paz, Valle anticipa l’uscita di Sommer ma il suo colpo di testa finisce sul fondo. Il talento argentino ci prova un minuto dopo dalla lunga distanza ma il tiro è facile preda del portiere nerazzurro: il Como, però, ora ci crede e cerca con insistenza il pareggio.

Inter Como Thuram gol

Proprio nel momento migliore dei lariani, l’Inter trova il raddoppio: sulla parabola precisa di Dimarco da calcio d’angolo, Valle si perde per un attimo Marcus Thuram e l’avanti francese non perdona, segnando la rete del 2-0. L’Inter prova a chiudere definitivamente la partita tre minuti dopo, quando il tiro da fuori area di Dimarco si stampa sul palo interno per poi superare la linea: peccato che Lautaro e Barella fossero chiaramente in posizione irregolare. Il Como prova almeno a riaprire la partita, attaccando con una certa regolarità ma senza riuscire a creare vere e proprie palle gol. Al 70’ Chivu richiama in panchina Zielinski per concedere una ventina di minuti a Mkhitaryan ma il canovaccio della partita non cambia. Qualche minuto dopo Assane Diao decide di fare tutto da solo: non male il suo movimento a rientrare dalla sinistra ma la sua cannonata dalla distanza è troppo centrale e viene parata a terra da Sommer. Sul rovesciamento di fronte, Lautaro sfiora il 3-0 quando si trova in posizione perfetta per girare in porta il cross di Luis Henrique: Butez, però, è attento e para il suo tiro in due tempi. Al 77’ Chivu inserisce Pio Esposito e Carlos Augusto per Thuram e l’ottimo Luis Henrique ma a chiudere i conti definitivamente coi lariani ci pensa prima la staffilata dalla distanza di Hakan Calhanoglu, poi il mancino sporco di Carlos Augusto.

Il tabellino

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique (77’ Carlos Augusto), Barella (85’ Sucic), Calhanoglu, Zielinski (70’ Mkhitaryan), Dimarco; Thuram (77’ Pio Esposito), L. Martinez (85’ Diouf). Allenatore: Cristian Chivu

COMO (4-2-3-1): Butez; Posch (46’ Vojvoda), J. Ramon, Diego Carlos, Valle; Perrone (82’ Caqueret), Da Cunha; Addai (46’ Diao), Nico Paz, Rodriguez (82’ Kuhn); Morata (32’ Douvikas). Allenatore: Cesc Fabregas

Marcatori: 11’ L. Martinez (I), 60’ Thuram (I), 80’ Calhanoglu (I), 85’ Carlos Augusto (I)

Ammoniti: 44’ Perrone (C), 45+1’ Diego Carlos (C), 88’ Akanji (I)

Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica