Lazio, Curva Nord chiusa un turno per cori razzisti e antisemiti (ma con pena sospesa)

La sanzione arriva dopo i fatti del derby del 19 marzo scorso. In caso di reiterazione entro 12 mesi il settore più caldo dei tifosi laziali verrà chiuso per almeno due turni. Roma multata per i cori su Stankovic

Lazio, Curva Nord chiusa un turno per cori razzisti e antisemiti (ma con pena sospesa)

La Curva Nord della Lazio chiusa un turno per cori razzisti e antisemiti ma con la pena sospesa per un anno e dunque senza conseguenze dirette per la partita di sabato sera contro la Juventus.

In caso di reiterazione, il settore più caldo dei tifosi laziali verrà chiuso per almeno due turni. Questa la decisione del Giudice Sportivo della Serie A, per i cori antisemiti rivolti dal settore del tifo laziale ai romanisti nel derby del 19 marzo scorso. Decisivo per la concessione della condizionale, l’atteggiamento di collaborazione della società Lazio nell'identificazione dei responsabili.

Dopo le sanzioni già emesse dall'autorità giudiziaria nei confronti dei tifosi laziali identificati subito dopo il derby, è arrivato dunque il dispositivo del Giudice Sportivo dopo l'approfondimento di indagini precedentemente richiesto. I delegati della procura federale avevano messo nel mirino il coro "in sinagoga vai a pregare, ti farò sempre scappare, romanista vaff..." cantato nel derby del 19 marzo scorso dalla Curva Nord. Restano pendenti due segnalazioni della Procura federale, che rischiano di far cadere immediatamente la sospensiva della pena. Ma per questo bisognerà aspettare i prossimi giorni.

La decisione

Il Giudice Sportivo, si legge nel comunicato, "delibera di sanzionale la Società Lazio con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato Curva Nord privo di spettatori. Dispone, per motivi suddetti, la sospensione della pena per il periodo di un anno, con l’esplicita e preventiva avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione".

Il ruolo della Lazio

Nel comunicato del Giudice, si dà peso anche al comportamento della società Lazio, che subito ha condannato con fermezza i cori discriminatori. "Ritenuto, nondimeno, di dover valorizzare, anche ai fini dell’applicazione delle attenuanti di cui all’art. 29 C.G.S., nonché della sospensione condizionale di cui all’art. 28, comma 7, C.G.S., la disponibilità ed il comportamento collaborativo della Soc. Lazio nel coadiuvare le Forze dell’ordine nell’attività di individuazione dei responsabili e nel prevenire, anche con pubblica dissociazione, il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni", si legge nel comunicato. Per Lazio-Juventus di sabato Curva Nord resta dunque aperta.

Roma multata per i cori su Stankovic

Se la cava invece la Roma. Il coro "Stankovic zingaro", per il Giudice Sportivo, è "insultante" e non razzista. Una scelta sorprendente, visto che universalmente era stato colto come una evidente discriminazione per etnia dell'allenatore della Sampdoria.

In ogni caso, il club giallorosso se la cava con appena 8 mila euro di multa. Una pena che il giudice definisce "attenuata" perché il coro, dopo "l'intervento fattivo" di Mourinho, non si è ripetuto.

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