
Se Massimiliano Allegri intravede del potenziale, non si tira indietro nell'esplorarlo. La lista delle giovani promesse lanciate dall'ex allenatore della Juventus è ricca di nomi che poi si sono affermati (spesso altrove): da Fabio Miretti a Dean Huijsen, passando per l'attuale stella bianconera Kenan Yildiz. E ieri, contro i Perth Glory, Allegri non ha esitato a schierare titolare il classe 2008 Christian Comotto. Il centrocampista, nato nelle giovanili del Perugia e sbarcato al Milan nel 2020, ha ben sfruttato i minuti concessi nella tournée. Nell'ultima partita ha giocato dal primo minuto davanti alla difesa, mostrando sicurezza e personalità: la stessa esibita nell'eseguire - e segnare - con il cucchiaio il calcio di rigore del provvisorio 4-0. Figlio d'arte (papà Gianluca è stato difensore di Fiorentina, Torino e Udinese), Comotto è uno dei prospetti più interessanti del panorama calcistico italiano.
Centrocampista moderno, bravo nella lettura del gioco ma anche nei movimenti senza palla, ha già fatto scattare paragoni importanti in casa rossonera, come quello con l'ex Tonali. Difficile però trovare spazio in questo Milan in missione per riscattare la deludente passata stagione. Infatti Comotto saluterà i rossoneri per andare a 'farsi le ossa altrove (vicino l'accordo con lo Spezia).