Milan, dopo il disastro, via alla rivoluzione: tanti addii, Italiano in pole per la panchina

La disfatta in Coppa Italia ha dato il via al redde rationem a Casa Milan. Tra i possibili eredi di Conceiçao si fa largo il nome del tecnico del Bologna mentre impazzano le voci sul mercato estivo rossonero

Milan, dopo il disastro, via alla rivoluzione: tanti addii, Italiano in pole per la panchina
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Ora che l’ultima speranza di rendere meno disastrosa la stagione rossonera è evaporata, a Casa Milan i venti di rivoluzione spirano forti. Il rischio sempre più concreto di una stagione fuori dalle competizioni europee ha spinto la società a rimettere tutto in discussione, a partire dalla panchina di Sergio Conceiçao. Il tecnico lusitano saluterà Milanello dopo l’ultima di campionato ma i tanti movimenti all’interno della società rendono davvero complicato capire chi potrà essere il suo successore. Tra la telenovela del nuovo direttore sportivo, i contrasti tra la dirigenza e le tante decisioni da prendere in quanto alla rosa, la confusione regna sovrana. Tra le tante voci, però, una sembra prendere piede: la volontà di provare a convincere Vincenzo Italiano a lasciare Bologna per dare il via ad un nuovo ciclo al Milan.

Ballottaggio De Zerbi-Italiano?

In attesa che la rosa dei possibili ds passi dagli attuali quattro (Tare, Manna, D’Amico e Sartori) al nome giusto per il futuro dei rossoneri, la dirigenza sembra aver concordato sul profilo del nuovo tecnico. Allenatore esperto, italiano, che conosca bene la Serie A e sia in grado di garantire risultati in fretta, senza perdersi in troppi esperimenti. Fino a qualche giorno fa, la vulgata sembrava propendere per un’ipotesi affascinante: il ritorno a Milano ma sull’altra sponda del Naviglio di Antonio Conte, da mesi ai ferri corti con la dirigenza del Napoli. La situazione, però, sembra essersi complicata: considerato che, senza Champions, il budget per il mercato sarà necessariamente limitato, un tecnico “esigente” come Conte sembra poco indicato. Vedi sopra per Massimiliano Allegri, che peraltro ha lasciato diverse ruggini passando dal Milan alla Juventus.

De Zerbi ANSA

Negli ultimi giorni sembravano salite le quotazioni di Maurizio Sarri, visto che al momento è senza contratto ma non è dato sapere come abbia preso il rifiuto della società di affidargli la squadra lo scorso gennaio, quando era in pole position per prendere il posto di Fonseca. Considerato che la frattura tra Gasperini e la Dea sembra quasi ricomposta, rimangono in campo un paio di opzioni: Roberto De Zerbi e Vincenzo Italiano. Il tecnico del Marsiglia, tornato in Champions dopo una stagione non del tutto convincente, è notoriamente un tifoso del Milan ma il suo gioco estroso non è privo di rischi nel calcio italiano. Molto più semplice affidarsi proprio al tecnico che ha fatto evaporare il sogno Coppa Italia per il Milan. Il Bologna di Italiano gioca un bel calcio ed è riuscito a fare una stagione maiuscola nonostante non abbia in rosa chissà quali campioni. Se Saputo farà carte false per trattenerlo, la prospettiva di approdare ad una big potrebbe essere irresistibile.

Walker out, City su Reijnders

Vada come vada la ricerca del nuovo ds e del nuovo tecnico, sono in corso le manovre per ristrutturare la rosa, separando il grano dal loglio. L’addio quasi certo di Conceiçao si tradurrà quasi sicuramente nella fine degli esperimenti a lui più graditi, che si sono rivelati del tutto fallimentari. Le probabilità che il contratto del suo favorito, Joao Felix, venga riscattato sono al lumicino ed anche l’esperienza dell’ex Fiorentina Sottil, mai efficace con la maglia del Milan, sembra al capolinea. Altrettanto certo è l’addio di Kyle Walker, sbarcato a Milano a gennaio con il compito di rafforzare la retroguardia rossonera. L’ex Man City è svanito dal campo, passando nel giro di un paio di mesi da titolare fisso a panchinaro. A giocare contro al nazionale inglese non solo la carta d’identità ma anche il suo contratto importante: 4 milioni all’anno per un 35enne sembrano un po’ troppi per le casse del Milan.

Milan Bologna Walker

A preoccupare la dirigenza rossonera l’interesse molto forte di alcune squadre inglesi per uno dei pochi protagonisti della stagione del Milan, Tijjani Reijnders. L’olandese è fermamente nel mirino del Manchester City, che starebbero per presentare un’offerta indecente alla dirigenza rossonera: non è dato sapere se la destinazione sia più o meno gradita al giocatore, che a Milano è riuscito a fare il famoso salto di qualità. Altrettanto confusa la situazione lato rinnovi con Maignan e Theo Hernandez: fino a pochi giorni fa sembrava quasi certo che il terzino francese fosse vicino ai saluti ma non sembrano arrivate offerte importanti, senza le quali il Milan potrebbe considerare un rinnovo al ribasso.

Le trattative con la Roma per lo scambio Abraham-Saelemaekers sono ad un punto morto: il belga ha fatto benissimo coi giallorossi mentre l’avanti inglese ha contribuito solo occasionalmente alla causa rossonera. Tanta carne al fuoco e pazienza zero da parte dei tifosi: la dirigenza farà a meglio a muoversi in fretta. Aspettare la fine della stagione potrebbe non essere la soluzione migliore.

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