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Milan e Napoli condividono un primato da "corto muso"

Oltre la metà delle vittorie in A sono state di misura, tra queste 11 gli scontri diretti

Milan e Napoli condividono un primato da "corto muso"
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Chiamiamolo pure un primato in classifica da «corto muso» per usare il termine ippico tanto caro a Max Allegri, figlio però di un campionato in cui la vittoria di misura è quasi una regola. Milan e Napoli sono in testa con 28 punti dopo 13 giornate, il bottino più basso di una capolista da 24 anni a questa parte (l'ultima fu l'Inter di Ronaldo e Cuper in panchina nel 2001-2002): sei volte su otto i rossoneri di Allegri (specialista in questi risultati) hanno vinto per 1-0 o 2-1, tutte sfide - tranne quella con la Lazio - contro formazioni impegnate nelle Coppe Europee; cinque volte su nove invece i partenopei di Conte hanno vinto con uno scarto minimo (c'è persino un 3-2 contro il Pisa).

Ma la tendenza è più generalizzata in tutto il torneo: il 55,68 per cento delle partite (49, ben suddivisi tra casa e trasferta, su 88 successi totali) - senza contare il Bologna-Cremonese di ieri sera - sono finite con un risultato di misura. L'1-0 - 24 finora, quindi la metà - è quello più uscito, ma sono tanti anche i 2-1 (21). Solo una volta si è assistito a una gara da effetti speciali (il 4-3 tra Juventus e Inter il 13 settembre scorso). Se aggiungiamo i 17 0-0, capiamo perchè in questa stagione di Serie A si segna così poco.

Tre sole squadre di Serie A non hanno ancora vinto di misura: si tratta di Verona e Fiorentina che sono ancora a caccia del loro primo successo in campionato e chiudono mestamente la classifica, e dell'Atalanta che ha collezionato tre vittorie rispettivamente per 4-1, 3-0 e 2-0-

C'è poi un altro dato curioso: la Roma, seconda in classifica a un punto dalle due battistrada grazie soprattutto alla difesa, con il corto muso ha vinto sei gare su nove e ne ha perse quattro, tre delle quali contro Milan, Inter e Napoli.

E questo riporta a un'altra statistica sicuramente senza precedenti: già undici scontri diretti, 10 per 1-0 compresi i derby di Roma e Milano, sono finiti con un risultato di misura. L'equilibrio è alto, aspettiamoci un torneo con tante sorprese.

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