Calcio

Il Milan schianta la Roma: Adli, Theo e Giroud valgono il 3-1 dei rossoneri

Nel big match del Meazza i rossoneri dominano una Roma un po' abulica ma riescono a piegare i giallorossi solo nel finale. Adli apre i conti nel primo tempo, Giroud allunga: dopo il rigore di Paredes arriva la gran botta di Theo Hernandez a garantire tre punti d'oro all'undici di PIoli

Il Milan schianta la Roma: Adli, Theo e Giroud valgono il 3-1 dei rossoneri
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Il big match tra le due deluse di Coppa Italia rimane in bilico solo per pochi minuti, poi il Milan mette sotto una Roma un po’ sottotono. L’undici di Pioli domina in lungo e in largo i giallorossi ma non riesce a chiudere la partita nel primo tempo, nonostante il vantaggio di Adli. Nella ripresa la Roma prova a rispondere ma subisce ancora grazie al solito gol di Giroud. Il rigore concesso da Calabria e trasformato da Paredes sembra riaprire i conti ma a garantire i tre punti ai rossoneri ci pensa una gran rete di Theo Hernandez, che fissa il punteggio sul 3-1. Una buona risposta quella dei ragazzi di Pioli dopo la delusione contro l’Atalanta mentre continua il momento no dei capitolini, la cui crisi è ormai conclamata.

Le scelte dei tecnici

Nonostante il primo colpo del mercato di riparazione sia già arrivato a Milanello, l’ex Hellas Verona Terracciano parte dalla panchina. A comporre la coppia di centrali a protezione di Maignan, infatti, ci saranno Kjaer ed il rientrante Gabbia: Theo Hernandez, quindi, potrà tornare sulla sua amata fascia sinistra. Vista la mancanza di Bennacer, impegnato in Coppa d’Africa, il ballottaggio tra Adli e Musah per affiancare Reijnders sulla mediana se lo aggiudica il talento transalpino. Zero sorprese in avanti, dove Loftus-Cheek, Leao e Pulisic daranno una mano all’eterno Giroud.

Pioli riscaldamento Milan Roma

Visto che Paulo Dybala non è della partita, Mourinho schiera El Shaarawy accanto a Lukaku. La Roma recupera Llorente in difesa: dopo l’erroraccio in coppa, Huijsen viene lasciato in panchina, con l’arretramento di Kristensen. La vera sorpresa delle formazioni ufficiali è in porta, dove Rui Patricio viene sostituito da Mile Svilar. Il guardiameta serbo è una mossa che ben pochi si aspettavano: l’ex Benfica, infatti, è alla sua prima da titolare in campionato. La cosa ancora più interessante è che, secondo le voci in arrivo dal campo romanista, sarebbe una scelta tecnica dello Special One.

Adli colpisce una brutta Roma

Il Milan parte subito con buon piglio, riuscendo ad impegnare il numero uno giallorosso già dal primo minuto, quando Giroud prova un diagonale. A parte questo tiro controllato facilmente dal numero uno serbo, sono però gli ospiti a mettere in un certo imbarazzo la retroguardia rossonera. Sebbene non riescano a creare vere e proprie palle gol, i giallorossi sembrano lontani parenti della squadra un po’ contratta vista all’Olimpico mercoledì sera. Il Milan ci mette qualche minuto per provare ad orchestrare azioni offensive degne di questo nome. A parte un velleitario tacco a smarcare di Leao sul cross di Pulisic al 9’, i rossoneri non è che combinino molto ma, se non altro, costringono gli ospiti ad arretrare. Alla fine l’insistito giro palla dei padroni di casa apre uno spiraglio nella difesa giallorossa: Adli ne approfitta al meglio, mettendo un rasoterra secco che non lascia speranze a Svilar. Prima rete dopo 16 presenze in Serie A per il francese, che ripaga la fiducia concessagli da Pioli aprendo i conti in questo big match.

Adli gol Milan Roma

Se la Roma prova a scuotersi, i rossoneri non si lasciano sfuggire il pallino del gioco. Se il Milan fatica a impostare ripartenze pericolose, l’undici di Pioli si accontenta di controllare il possesso palla, frustrando i tentativi degli ospiti, che sembrano aver subito il colpo. I padroni di casa approfittano di una Roma un po’ abulica ma senza la cattiveria necessaria per chiudere i conti e, col tempo, gli ospiti si fanno più propositivi. A colpire in contropiede è però Christian Pulisic, che riceve il lancio di Giroud e si fa largo nella mediana romanista: invece di cercare l’aiuto di un compagno, cerca la porta dalla distanza. Svilar para facilmente in due tempi ma è fortunato poco dopo, quando è Theo Hernandez a sfiorare un gol clamoroso con un tiro-cross dal fondo che colpisce la parte bassa della traversa. Al 29’, però, arriva il primo tiro per gli ospiti: è Celik che tira da buona posizione in una selva di gambe. In qualche modo Maignan la vede e mette la sfera in angolo.

Pulisic Milan Roma

Il Milan è sfortunato alla mezz’ora quando un’azione manovrata mette un buon pallone per Reijnders in area piccola ma i rossoneri hanno la pazienza di non forzare soluzioni affrettate. La Roma fatica a rispondere al pressing dei ragazzi di Pioli e fornire palle buone ad un Lukaku ancora una volta piuttosto isolato. A sparigliare le carte ci prova Paredes al 37’ con un tiro da fuori area tanto potente quando poco preciso ma è ancora il Milan a rendersi più pericoloso prima in contropiede poi con un tiro da fuori di Loftus-Cheek e un colpo di testa di Pulisic che non inquadrano lo specchio della porta. La Roma si affida alle conclusioni dalla lunga distanza come il tiro di Spinazzola che è facile preda di Maignan: primo tempo ancora poco convincente quello dei giallorossi, costretti ad affidarsi a soluzioni estemporanee. Il minuto di recupero concesso dal signor Guida non cambia niente: si va negli spogliatoi su un 1-0 che sta un po’ stretto ai padroni di casa.

Giroud chiama, Paredes risponde

Lo squalificato Mourinho, che vede la partita dal settore stampa, decide di cambiare qualcosa nell’intervallo: fuori l’ammonito Mancini, spazio al capitano Pellegrini, con Cristante che dovrebbe scalare in difesa dal centrocampo. Durante la pausa, Gerry Cardinale ha incontrato i giocatori e lo staff tecnico rossonero, confermando che RedBird garantisce “impegno totale” per riportare ai vertici il Milan. La trama della partita, comunque, non cambia; Milan che punzecchia la retroguardia giallorossa per trovare il gol della tranquillità, Roma che subisce l’iniziativa dei padroni di casa rompendo solo occasionalmente l’assedio. Nonostante una chiara superiorità nel possesso, i rossoneri non creano molte chiare occasioni da rete: un fallo di Kristensen su Leao vicino all’area offre ai padroni di casa una buona chance. Bella la punizione di Theo, da dimenticare il colpo di testa di Gabbia. Fa decisamente meglio al 55’ Olivier Giroud, che conclude da rapace dell’area di rigore una buona azione dei rossoneri: ancora decisivo Adli, il cui cross trova Kjaer solissimo sul secondo palo, pronto alla sponda da fermo che l’ariete transalpino converte con grande sicurezza. Qualche dubbio per il contatto tra Pulisic e Cristante ma il Var non rileva falli: a referto rimane quindi il 2-0 del Milan.

Giroud celebrazione Milan Roma

Foti, in panchina al posto di Mourinho, richiama El Shaarawy per schierare il tandem pesante Belotti-Lukaku e la Roma cerca di rovesciarsi in avanti per riaprire una partita che si sta mettendo ancora male per l’undici capitolino. Nonostante tutto, sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi al 63’, quando una palla finisce dalle parti di Pulisic, che cerca subito la porta. Non male il suo tiro a giro ma la sfera non riesce ad inquadrare lo specchio. Con le squadre inevitabilmente un po’ allungate, la Roma si avventura in avanti ma senza molta fortuna. Il Milan si accontenta del suo solito giro palla e di gestire il ritmo della partita, cercando ogni tanto la porta. L’episodio che riapre la partita avviene al 67’, quando il contatto tra Calabria e Pellegrini poco dentro l’area vale la massima punizione: sul dischetto si presenta Paredes che tira dritto per dritto e gonfia la rete.

Paredes Milan Roma

La chiude il golazo di Theo

Con una Roma che ci crede, gli ultimi 20 minuti si complicano parecchio per i padroni di casa, che sembravano in grado di controllare senza problemi la partita. Se la punizione dal limite di Pellegrini trova la deviazione della barriera milanista, gli ospiti stazionano con regolarità dalle parti di Maignan. Un Meazza attonito guarda il Milan continuare col solito fraseggio sterile, venendo sistematicamente aggredito dai centrocampisti giallorossi. Pellegrini ci prova un paio di volte dalla distanza ma a preoccupare il pubblico è il fatto che i ragazzi di Pioli abbiano perso le sicurezze mostrate fino a pochi minuti prima. La palla buona per il pareggio arriva sui piedi di Lukaku che si fa ipnotizzare da Maignan: il belga, comunque, era partito in leggero fuorigioco. Due cambi per parte al 78’: la Roma mette Huijsen e Zalewski al posto di Llorente e Celik, mentre Pioli inserisce Musah e Okafor al posto di Leao e Pulisic. I giallorossi ora mettono alle corde il Milan, che rischia di subire ancora una rimonta da parte di una rivale diretta per la zona Champions.

Theo Hernandez gol Milan Roma

Il Milan, stavolta, trova la zampata al momento giusto, ristabilendo il doppio vantaggio grazie a due dei pretoriani di Pioli: ripartenza iniziata in velocità da Theo Hernandez, uno-due con un tacco delizioso di Giroud che mette il francese a tu per tu con Svilar. La sua è una botta in corsa sotto la traversa che non lascia speranze al guardiameta giallorosso: una rete che ha il sapore di una liberazione per i rossoneri. La Roma, però, non ci sta e poco dopo impegna Maignan dalla distanza con il solito Pellegrini: il portierone rossonero mette in angolo ma i capitolini continuano ad attaccare a testa bassa. Pioli dà qualche minuto ai giovani Zeroli e Jimenez concedendo la passerella ad Adli e Theo Hernandez ma nel finale è sfortunato Yunus Musah, che conclude prendendo in pieno il palo un’incursione nell’area giallorossa. Non c’è tempo per altro: per la gioia del Meazza, il Milan vince 3-1 e risponde alla goleada dell’Inter.

Il tabellino

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Kjaer, Theo Hernandez (88’ Jimenez); Adli (88’ Zeroli), Reijnders; Pulisic (78’ Okafor), Loftus-Cheek, Leao (78’ Musah); Giroud. Allenatore: Stefano Pioli

ROMA (3-5-2): Svilar; Kristensen, Mancini (46’ Pellegrini), Llorente (78’ Huijsen); Celik (78’ Zalewski), Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Lukaku, El Shaarawy (60’ Belotti). Allenatore: José Mourinho

Marcatori: 11’ Adli (M), 55’ Giroud (M), 68’ Paredes (rig) (R), 84' Theo Hernandez (M)

Ammoniti: 42’ Mancini (R), 55’ Cristante (R), 70’ Kjaer (M), 81’ Huijsen (R), 90’ Gabbia (M)

Espulsi: nessuno

Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata)

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