Il Milan spreca troppo, con la Juventus finisce 0-0. Quanti errori per Pulisic e Leao

Il big match dello Stadium si chiude con un pareggio a reti bianche ma sarà l'undici di Allegri a recriminare di più, visto il rigore sbagliato dall'americano e i due errori davanti alla porta del rientrante portoghese

Il Milan spreca troppo, con la Juventus finisce 0-0. Quanti errori per Pulisic e Leao

Il big match della sesta giornata di Serie A delude le aspettative: Juventus e Milan sentono il peso della sfida al vertice e non si portano a casa la vittoria che avrebbe permesso di rimanere a stretto contatto coi piani alti della classifica. Dopo un primo tempo piuttosto noioso, la ripresa vede i rossoneri dell’ex Allegri più propositivi ma insolitamente spreconi davanti alla porta.

Prima ci pensa Pulisic a sbagliare un calcio di rigore, poi tocca al nuovo entrato Rafael Leao divorarsi due occasioni gigantesche a pochi passi dalla porta di Di Gregorio. Meno incisivo l’attacco bianconero, che, a parte il tiro a botta sicura di Gatti salvato alla grande da Maignan non ha creato chissà quali grattacapi alla retroguardia rossonera. Se il risultato può starci, sarà l’undici di Allegri a recriminare le tante occasioni sprecate: con un pizzico più di cinismo davanti alla porta, la vittoria sarebbe stata alla portata di questo Milan.

Tanto equilibrio, poche emozioni

Vista l’importanza di questo big match, comprensibile come l’atteggiamento di entrambe le squadre sia guardingo. Ritmi bassi allo Stadium con tanto possesso sterile, ritmi bassi che si alternano ad accelerazioni come quella che vede il cross di Yildiz aggiustato da David per McKennie: l’americano, però, non riesce a colpire di testa da ottima posizione. Il Milan si affida alle invenzioni di Modric per scavalcare la mediana bianconera ma la sua imbucata dalla tre quarti è troppo alta per tutti, facilitando l’intervento di Di Gregorio. La risposta della Juve arriva al 12’ quando Kalulu si avventura in avanti e mette un buon passaggio per McKennie: il centrocampista texano è ancora in ritardo e, oltre a non calciare in porta, commette pure fallo.

Qualche mugugno sugli spalti dello Stadium dopo un primo quarto d’ora privo di emozioni: Allegri se ne accorge e prova a spronare i rossoneri, irriconoscibili rispetto alle ultime uscite in campionato. Al 18’ proteste del Milan quando Fofana finisce a terra dopo un contatto in area: Guida ha visto tutto ed invita il francese a rialzarsi. A provare a scuotere una partita davvero scialba ci prova Christian Pulisic che, dopo aver estirpato un pallone a Conceiçao, punta la porta da solo: l’americano si libera di un paio di difensori prima di incartarsi da solo prima di tirare.

Juventus Milan Fofana Cambiaso

Altrettanto rocambolesca l’azione dei bianconeri al 23’: dopo la respinta della difesa ospite, Kalulu crossa al centro e l’ex Locatelli prova una rovesciata tanto spettacolare quanto imprecisa. Attorno alla mezz’ora, la Juventus rallenta il giro palla per indurre la difesa rossonera a sbilanciarsi: interessante l’accelerazione di Conceiçao ed il suo cross nell’area piccola ma il tacco di David è impreciso. Sul rovesciamento di fronte, l’ex Rabiot ci prova dalla lunga distanza: esecuzione niente male che, però, finisce alta sopra la traversa. Al 31’ tocca a Gimenez provare l’azione solitaria da centrocampo: il Bebote fa tutto bene, semina qualche difensore ma il suo sinistro è troppo centrale.

L’occasione migliore per la Juve arriva tre minuti dopo, quando il cross rasoterra di Kalulu è stoppato bene da David: al momento di tirare in porta, però, il canadese scivola, divorandosi una chance clamorosa. Il Milan ci mette una decina di minuti prima di creare una palla gol altrettanto chiara: dopo un pallone perso da Yildiz, contropiede rapido dei rossoneri con Pavlovic che mette in mezzo un bel cross. Gimenez trova una torsione quasi perfetta ma il pallone sfila di un niente a lato del palo lontano. Non c’è tempo per altro: Juventus e Milan tornano negli spogliatoi su uno 0-0 poco spettacolare nel quale le due squadre si sono limitate ad annullare i rivali. Per portare a casa i tre punti, però, servirà di più e di meglio.

Juventus Milan David scivolata

Milan sprecone, sbagliano Pulisic e Leao

Le due squadre tornano in campo senza aver effettuato cambi ma l’approccio della Juve è molto diverso: dopo essersi conquistati un buon calcio d’angolo, l’undici di Tudor crea un’occasione monumentale. Sugli sviluppi del corner, il pallone carambola dalle parti di Gatti, tutto solo sul secondo palo: il difensore si coordina bene ma la sua mezza rovesciata da distanza ravvicinata trova l’intervento prodigioso di Mike Maignan. Il momento chiave arriva al 52’, quando su un lancio illuminante di Modric, dopo un contatto con Kelly, Gimenez va a terra: Guida non ha dubbi ed indica subito il dischetto.

Dagli undici metri si presenta Christian Pulisic ma stavolta Capitan America non è il solito cecchino: lo statunitense spiazza Di Gregorio ma il pallone sfila a non molto dal sette. Pulisic prova a rifarsi subito con rabbia ma il portiere bianconero para a terra il suo destro velenoso dalla distanza. L’errore dal dischetto scuote l’undici di Allegri, che tiene in mano per lunghi tratti il pallino del gioco, pur senza creare grandi occasioni da rete: la bordata dalla lunga distanza di Fofana è controllata senza troppi problemi da Di Gregorio. A 30 minuti dal triplice fischio, movimento sulla panchina rossonera per i primi cambi: fuori Gimenez e Fofana, dentro Rafa Leao e Loftus-Cheek.

Juventus Milan Pulisic Rugani

La partita ora è decisamente più piacevole, con le due squadre che sono più propositive e cercano di portare a casa i tre punti: dopo una sgasata di Yildiz, Locatelli stoppa male il pallone e Leao gli scippa il pallone. Il portoghese vede Di Gregorio fuori dai pali e prova il gol da centrocampo: idea meravigliosa quella del lusitano ma la sfera finisce poco sopra la traversa. Tudor capisce che è il momento di cambiare qualcosa ed opera tre cambi: fuori Conceiçao, Yildiz e David, spazio a Thuram, Vlahovic ed Openda. A rendersi ancora pericolosissimo è però Rafael Leao quando, al termine di un’azione fluida dei rossoneri, non riesce a mettere in porta l’invitantissimo passaggio di Pulisic nonostante fosse in posizione ideale.

Allegri richiama in panchina l’americano per dare un quarto d’ora a Nkunku ma la partita continua sui soliti binari: Milan più manovriero, Juve che prova a dare verticalità alle proprie azioni ma senza la lucidità necessaria. Senza Capitan America, i rossoneri sono decisamente meno incisivi e lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa, incapaci, però, di trovare varchi nell’attenta difesa ospite. Al 90’ contropiede fulmineo del Milan con il solito Modric che fornisce un altro gran pallone a Leao: stavolta il portoghese va in bambola e non riesce a superare l’attento Di Gregorio mentre il tiro sulla ribattuta di Loftus-Cheek è murato dalla difesa,

Il tabellino

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Gatti, Rugani (86’ Kostic), Kelly; Kalulu, Locatelli, McKennie, Cambiaso; Conceiçao (68’ K. Thuram), Yildiz (68’ Vlahovic); David (68’ Openda). Allenatore: Igor Tudor

MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana (62’ Loftus-Cheek), Modric, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez (62’ Leao), Pulisic (73’ Nkunku). Allenatore: Massimiliano Allegri

Marcatori: -

Ammoniti: 44’ Fofana (M), 48’ Locatelli (J), 59’ Bartesaghi (M), 74’ Gatti (J)

Espulsi: -
Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata)

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