Calcio

Napoli vola con Osimhen. Riscritta la storia in 17 anni

Clamoroso gol di testa del nigeriano che poi fa doppietta. Nel 2006 la squadra di De Laurentiis vinceva il campionato di C, adesso per la prima volta va ai quarti di Champions League

Napoli vola con Osimhen. Riscritta la storia in 17 anni

Diciassette anni fa, quando l`Italia portò tre squadre per l`ultima volta ai quarti di Champions, il Napoli stava per vincere il campionato di C e riacquistare la denominazione della vecchia società rilevata nel 2004 da Aurelio De Laurentiis. L`anno di Calciopoli e del trionfo dell`Italia di Lippi al Mondiale in Germania segnò l`inizio del progressivo ritorno del club partenopeo tra i grandi.

Ieri la truppa di Spalletti, con la solita regola del tre (intesa come media gol nelle gare di Champions), ha scritto una pagina storica che legittima la sua splendida stagione: Osimhen - seconda doppietta europea con i partenopei dopo quella al Leicester nel 2021 - e Kvaratshkelia sono riusciti nell`impresa (mancata persino dal grande Maradona o da assi del calibro di Higuain, Lavezzi e Cavani transitati alle pendici del Vesuvio) di arrampicarsi ai quarti della massima competizione continentale. Una giornata da incubo quella vissuta a Napoli per gli incidenti in centro storico, diventata poi una notte di festa per un popolo che, messa da tempo in un cassetto la proverbiale scaramanzia per la questione scudetto, sta sognando in grande anche fuori dai confini italiani. «Il Napoli al momento è la squadra più forte d`Europa», ha sottolineato Guardiola che con il suo City è tra i favoriti per prendersi la Coppa dalle grandi orecchie. Un elogio che Pep aveva rivolto anche alla squadra azzurra allenata da Sarri nel 2017, quasi a voler esorcizzare un avversario che vorrebbe evitare domani nell`urna di Nyon.

Se all`andata il Napoli aveva lasciato all`Eintracht il primo spicchio di gara, 15 minuti sì e no, mettendolo poi a nanna, nel secondo round al Maradona i tedeschi hanno provato a soffocare la fluidità del gioco degli azzurri che hanno però saputo adeguarsi alle difficoltà, mantenendo una buona velocità di crociera con turbolenze ridotte al minimo. Risultato: l`uno-due di Osimhen a cavallo dei due tempi, poi il rigore procurato e trasformato da Zielinski che chiude la pratica qualificazione.

Politano dopo nemmeno un giro di lancette testa i riflessi di Trapp, Kvaratshkelia trova il muro del portiere dopo un`azione travolgente. Poi entra in scena il nigeriano: un colpo di testa e un tap-in sotto porta con tanto di polso calpestato (involontariamente) da un difensore dei tedeschi. 51 gol in 89 gare con il Napoli, 23 in stagione, 13 nel 2023 (solo Rashford del Manchester United nei Top 5 campionati europei ha fatto meglio di lui, 15). Zielinski non sbaglia dal dischetto, finora non molto amico del Napoli in Champions (tre errori su 7 tiri). Per la sesta gara di Champions il Napoli segna almeno tre gol, il pass per i quarti è servito con un`altra goleada. E nelle casse del club piovono altri 10 milioni dopo i 65 già incassati.

Con De Laurentiis che intanto ha già bocciato la nuova Champions dal 2024 a 36 squadre e 100 partite in più: «Una follia, mette a rischio la salute dei giocatori e le finanze dei club».

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