Qatar 2022

La Nazionale della Serie A ai Mondiali

Tante stelle dal nostro campionato a Qatar 2022: riuscirebbero a formare un collettivo vincente?

Rafa Leao guida la carica della Serie A ai mondiali
Rafa Leao guida la carica della Serie A ai mondiali

Un travaso di talenti. Certo, altri campionati contribuiscono maggiormente, ma la nostra Serie A non resta troppo attardata in termini di prospetti di livello assoluto spediti a giocarsela per sollevare la coppa in Qatar. Noi abbiamo tentato di allestire un undici competitivo, impostato su un 4-3-3. Un concentrato di campioni, fenomeni o presunti tali, che potrebbe arrivare fino in fondo a patto di mettere da parte gli individualismi e mantenere l’equilibrio.

IL PORTIERE

Tra i pali mettiamo Onana, non fosse altro perché è riuscito a strapparsi un ruolo da titolare nell’Inter. Riflessi felini, senso della posizione, uscite sicure: il camerunense è una garanzia.

Onana

LA DIFESA

Dietro la prima maglia spetta di diritto a Kim: il centrale del Napoli ha impressionato tutti, mettendo in fila una serie di prestazioni mostruose. Accanto a lui un altro interista, De Vrij, uno che dopo l’inizio discutibile di stagione si è ripreso con gli ammennicoli. Corsia di sinistra a Theo Hernandez per cause di forza maggiore. A destra ancora un interista, quel gran treno di Dumfries.

Theo

IL CENTROCAMPO

Centrocampo tutto classe e qualità, con il regista e le mezze ali. Ad orchestrare mettiamo Zielinski, seppure adattato. Al suo fianco il sergente Milinkovic Savic: recuperi, assist e gol da cineteca a manovella. Impossibile non inserire anche Anguissa: al Napoli spacca le partite con prestazioni fisiche debordanti, abbinate ad una discreta tecnica.

Milinkovic

L’ATTACCO

La punta centrale è Dusan Vlahovic: parzialmente depotenziato alla Juve, ruggente nella Serbia, in possesso di un bagaglio tecnico che aspetta solo di esplodere al 100%. Accanto maglia da titolarissimo per Rafa Leao, probabilmente il miglior calciatore del nostro campionato. Più discussa la terza casella: si potrebbe pensare a Lautaro per una squadra tutta ostriche e champagne, ma anche Dybala e Di Maria scalpitano. Casacca al primo degli argentini per maggiore affidabilità fisica.

L’equilibrio? Se la palla ce l’abbiamo noi è già difendere.

Vlahovic

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