Calcio

Non basta Leao: a San Siro il Milan fa 1-1 con l'Atalanta

Milan in vantaggio con il grande gol di Rafa Leao, si fa riacciuffare dal rigore di Koopmeiners in chiusura di primo tempo. Nella ripresa i rossoneri non sfondano e il match con l'Atalanta termina 1-1

Non basta Leao: a San Siro il Milan fa 1-1 con l'Atalanta
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Il Milan non riesce ad acciuffare la vittoria contro un avversario tosto come l'Atalanta. I rossoneri disputano una buona partita, iniziata nel migliore dei modi con l'eurogol di Rafa Leao, ma si fanno riprendere dalla Dea di Gasperini sul finale di primo tempo su calcio di rigore magistralmente trasformato da Koopmeiners. Nella ripresa il Diavolo prova a vincere la partita ma non trova il colpo del ko. La squadra di Pioli resta al terzo posto, mentre i bergamaschi scendono in quinta piazza, scavalcati dal Bologna vincente nell'anticipo del sabato.

Il pre-match

Il Milan, reduce dalla sconfitta contro il Monza, affronta un'altra squadra corregionale, con la voglia di riprendere un cammino da Champions League. Pioli deve fare a meno di Jovic squalificato, mentre in attacco si affida a Pulisic, Loftus-Cheek e Rafael Leao a supporto dell'unica punta di ruolo Olivier Giroud. Nell'Atalanta pimpante degli ultimi tempi, Gasperini dà una chance a Ruggeri per sostituire Zappacosta sull'out di sinistra. Per il resto, conferma dei dieci undicesimi che hanno battuto di slancio il Sassuolo. Davanti l'ex De Ketelaere, con Koopmeiners e Miranchuk sulla linea di trequarti.

Primo tempo in equilibrio

Pronti via e il Milan passa subito in vantaggio. Neppure il tempo di ambientarsi che Rafa Leao si accende come nelle migliori notti, per regalare al pubblico di San Siro un gol d'autore: il portoghese semina Holm, scarta anche Scalvini e da posizione defilata piazza il destro sotto l'incrocio del palo lontano. Gol da cineteca e rossoneri in vantaggio dopo appena 3 minuti. La formazione di Pioli sembra in grado di dettare il ritmo e di prendere possesso del campo, con un ritmo alto e delle azioni tambureggianti. Quando scocca il 12', si vede anche l'Atalanta dalle parti di Maignan: Ederson tocca all'indietro per l'accorrente De Roon, sinistro ribattuto da Gabbia, tentativo di Holm parato dal portiere francese e, infine, De Ketelaere spreca il tap-in sul fondo. San Siro iponotizza ancora il talento belga, dopo l'annata nefasta dello scorso anno. L'Atalanta, grazie anche a questa occasione, prende più coraggio e conquista una serie di corner che, tuttavia, portano a un nulla di fatto.

Al 20' il Milan si riaffaccia in avanti con Loftus-Cheek che schiaccia alto un bel corner pennellato da Florenzi. Col passare del cronometro i padroni di casa sembrano avere qualcosa in più della Dea e al 37' si lamentano per un calcio di rigore non fischiato per un mani in area di rigore su tiro di Leao. L'arbitro Orsato decide di proseguire. Su ribaltamento di fronte, dagli sviluppi di corner, Giroud frana su Holm: Orsato si consulta con la sala VAR, e fischia il penalty. Pioli non ci sta e si guadagna un cartellino giallo. Dagli undici metri si presenta il solito Koopmeiners che con freddezza spiazza Maignan. Parziale di nuovo in parità. Le squadre rientrano negli spogliatoi sull'1 a 1. Meglio il Milan in impostazione e nel ritmo, ma l'Atalanta non molla.

Atalanta

Secondo tempo

Nella ripresa Gasperini rimpasta il suo undici accomodando in panchina lo spaesato De Keetelaere e il nerovoso Holm, per gettare nella mischia il vice campione d'Africa Lookman e Zappacosta. Pioli, invece, conferma la formazione iniziale. Dopo una prima fase convulsa e di studio, è il Milan a rendersi pericoloso al 61': Giroud fa la sponda per Bennacer che prolunga in area verso Calabria (entrato per Florenzi), sinistro secco, ma Carnesecchi ci mette i pugni. Gasperini continua a non essere contento dei suoi e inserisce anche Scamacca per uno spento Miranchuk. Nonostante le forze fresche, la Dea non trova la quadra. Il Milan, infatti, alza il ritmo e si rende temibile in due frangenti: prima con una bella combinazione Adli-Leao, sprecata da Loftus-Cheek, poi sempre il portoghese pennella per Pulisic che dopo uno stop di coscia manda la palla a lato di poco.

La squadra di Pioli desidera la vittoria più ardentemente degli avversari e ci prova con maggiore convinzione, ma poca precisione. Al 75' Pulisic sporca i guantoni di Carnesecchi con una conclusione debole, poi Loftus-Cheek carica il tiro che trova il portiere bergamasco imperfetto, ma sempre l'americano ex Chelsea non è abbastanza bravo a ribadire in rete la respinta dell'estremo difensore. La chance più clamorosa per il Diavolo arriva a dieci minuti dal termine: Theo Hernandez in verticale per Rafael Leao, Carnesecchi reattivo in uscita, Zappacosta salva sulla linea il tap-in di Giroud. Il laterale ex Torino compie un prodigio che mantiene in equilibrio il match. Negli ultimi minuti il Milan prova a penetrare la muraglia nerazzurra con un forcing intenso, ma non trova il pertugio giusto. Al triplice fischio di Orsato il rammarico è forse più per il Milan per non essere stato in grado di centrare il colpo da tre punti. Per l'Atalanta, invcece, arriva un pareggio prestigioso che serve per restare aggrapata al treno che si chiama Champions League.

Il tabellino di Milan - Atalanta

MILAN (4-2-3-1): Maignan, Florenzi (57' Calabria), Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez, Bennacer (79' Musah), Adli, Pulisic (88' Okafor), Loftus-Cheek, Rafael Leao, Giroud. A disp: Mirante, Sportiello, Jimenez, Kalulu, Kjaer, Terracciano, Reijnders, Chukwueze. Allenatore: Stefano Pioli

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi, Scalvini (88' Toloi), Djimsiti, Kolasinac, Holm (46' Zappacosta), Pasalic, Ederson, Ruggeri (79' Hien), Koopmeiners, Miranchuk (63' Scamacca), De Keetelaere (46' Lookman). A disp: Musso, Rossi, Palomino, Hateboer, Bakker, Adopo, Pasalic, El Bilal. Allenatore: Gian Piero Gasperini

Reti: 3' Leao (M), 44' rig. Koopmeiners (A)

Ammoniti: De Roon (A), Holm (A), Leao (M), Lookman (A), Ederson (A)

Arbitro: Orsato di Schio

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