Champions, Vlahovic e come riconquistare i tifosi: il primo giorno di Allegri al Milan

Il tecnico rossonero ha delineato l'obiettivo della prossima stagione: "Bisogna tornare in Champions". Su Vlahovic: "Lo conosco ma è un giocatore della Juve"

Champions, Vlahovic e come riconquistare i tifosi: il primo giorno di Allegri al Milan
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La seconda avventura di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan è cominciata ufficialmente oggi. Dopo aver diretto il primo allenamento stagionale, il nuovo tecnico rossonero si è presentato in conferenza stampa, con l'aria di chi ha l'esperienza giusta per risollevare i rossoneri dopo una stagione da dimenticare.

La voglia di mettersi a lavoro è davvero tanta per il tecnico livornese tornato a Milanello, undici anni dopo la prima esperienza in rossonero: "Io cerco di mettere i calciatori nelle condizioni di vincere, ma tutto parte dalla società che deve essere un blocco unico. Sono sicuro che al Milan lo sarà. La rosa è di ottimo livello, ci sono giocatori di valore e il ds Tare sta monitorando tutte le situazioni. L'obiettivo è arrivare a fine agosto nelle condizioni migliori. Poi si comincia a lavorare, i primi sei mesi serviranno a porre le basi, a marzo si vedrà come siamo messi e si deciderà la stagione".

L'obbiettivo è quello di tornare in Champions League:"Dobbiamo lavorare con determinazione per essere a marzo nelle migliori condizioni possibili. Il primo obiettivo è che il Milan torni a giocare la Champions, essendo una squadra di livello mondiale. A marzo bisognerà essere in quelle posizioni". Senza le coppe il Milan avrebbe la possibilità di ripetere l'impresa scudetto del Napoli:"Quando si lavora al Milan bisogna tutti avere l'ambizione di ottenere il massimo dei risultati. Serve questa convinzione. Se saremo bravi a essere dentro alle posizioni più importanti alla fine ce la giocheremo. In questo momento non serve a nulla fare annunci, bisogna essere responsabili, professionali e concreti".

Capitolo mercato. La rosa è stata rinforzata con gli arrivi di Luka Modric e Samuele Ricci dal Torino. Servono però altri acquisti. "Al mercato pensa il direttore Igli Tare, le uscite sono state condivise. Ho 25 giocatori a disposizione e sono molto contento di loro. L'importante sarà lavorare bene per arrivare pronti al 17 agosto, quando giocheremo la prima partita da dentro e fuori in Coppa Italia". Su Dusan Vlahovic, Allegri non si sbilancia:"È un giocatore della Juventus, sicuramente è un bravissimo ragazzo, che ho conosciuto molto giovane quando è arrivato in bianconero. Io non sono un grande amante delle statistiche, ma la miglior difesa vince quasi sempre i campionati".

Sull'etichetta di essere un tecnico che fa giocare male le sue squadre, il tecnico rossonero risponde con la solita ironia: "Fa parte del gioco delle parti. Io mi diverto e ci gioco sopra spesso. L'importante è sempre il risultato finale. Se vinci sei un bravo ragazzo, se perdi... Quando Ronaldo fece gol in rovesciata contro la mia Juve a Torino nessuno ricordò l'azione. La gente viene allo stadio a vedere i gesti tecnici, è fondamentale giocare molto bene tecnicamente".

Sui tifosi delusi dalla passata stagione e ancora in contestazione, Allegri non ha dubbi:"La cosa più importante da fare è lavorare bene giorno dopo giorno, così riconquisteremo il rispetto dei tifosi. Abbiamo assolutamente bisogno di loro". Perché per una stagione da protagonisti, i rossoneri hanno bisogno dell'affetto dei propri sostenitori.

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