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"Quando vai così in alto e poi cadi ti fai ancora più male". Primo Tapiro d'Oro per Pioli

Il tecnico del Milan ha ricevuto il suo primo Tapiro d'Oro dopo la cocente eliminazione in Champions League subita dal Diavolo per mano dell'Inter

"Quando vai così in alto e poi cadi ti fai ancora più male". Primo Tapiro d'Oro per Pioli

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"Quando vai così in alto e poi cadi ti fai ancora più male". Primo Tapiro d'Oro per Pioli

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Il Milan è uscito dalla Champions League per mano dei cugini dell'Inter di Simone Inzaghi e Stefano Pioli ha ricevuto il suo primo Tapiro d'Oro da parte di Striscia la notizia. L'inviato del programma di Canale 5, Valerio Staffelli ha raggiunto il tecnico rossonero per consegnargli l'ambito premio: "Le ho portato l’unico premio che vincerà quest’anno. Qualcuno della squadra l’ha delusa?". "Abbiamo dato il massimo. Quando vai così in alto e poi cadi ti fai ancora più male", la risposta amara dell'allenatore del Milan che chiuderà la stagione con zero titoli. Il servizio integrale andrà in onda questa sera a Striscia la notizia su Canale 5 alle ore 20.35.

L'ammissione

Al termine del derby perso contro l'Inter, Stefano Pioli si è presentato in maniera molto lucida davanti alle telecamere ammettendo la superiorità dell'avversario in entrambe le Stracittadine: "I giocatori hanno dato il massimo, parlare di poca voglia non mi sembra corretto L'Inter ha giocato meglio di noi nelle due partite e meritato la finale. Stasera abbiamo fatto un buon primo tempo e abbiamo creato 2-3 occasioni per andare in vantaggio. Peccato, perché un gol poteva cambiare l'inerzia del match".

Pioli non ha poi nascosto tutta la sua delusione per essere caduti sul più bello, ad un passo dalla finale di Istanbul: "Siamo delusi. Arrivare in finale sarebbe stato eccezionale per il nostro percorso. E' una stagione più complicata di quello che pensavamo, ma che ci ha insegnato tanto. È una delusione grande, parliamoci chiaro. Abbiamo fatto un grandissimo percorso in Champions sì, pensando anche a quello che abbiamo fatto l'anno scorso, ma volevamo arrivare in finale perché quello conta".

Infine, il tecnico rossonero ha voluto riservare una carezza al suo gruppo per il percorso fatto finora: "Se uno guarda il percorso di questo gruppo, è difficile di parlare di un percorso negativo. Quest'anno abbiamo provato a essere competitivi in due competizioni, in Serie A e in Champions. Abbiamo fatto una grande Champions. Ma siamo usciti in semifinale in un derby e siamo delusi. Purtroppo qualcosa è mancato, i rimpianti sono soprattutto per il campionato. Mancano tre gare e dobbiamo finire bene. Non possiamo finire una stagione con negatività. La base della squadra è ottima su cui lavorare".

Quattro su cinque

Il Milan ha dimostrato di soffrire molto l'Inter visto che nei cinque derby disputati quest'anno ha vinto una sola volta, il 3 settembre per 3-2 a inizio stagione, e perso per ben 4 volte nel giro di 118 giorni (4 mesi). 3-0, 1-0, 2-0 e 1-0: questo il triste score rossonero nei confronti dei cugini nerazzurri che hanno sollevato la Supercoppa Italiana e staccato il pass per la finale di Istanbul che si disputerà il 10 giugno. A rimarcare il gap tra le due squadre ci ha pensato Paolo Maldini che ha mandato un chiaro messaggio alla società: "Il divario con l'Inter è reale: nelle ultime quattro partite non c'è stata gara". Il direttore tecnico rossonero ha però poi elogiato il gruppo: "Se dovessimo arrivare in Champions League sarebbe una grande stagione".

In realtà, purtroppo, la stagione del Milan sarà da considerarsi insufficiente se non ci sarà la Champions League e da 6,5 se dovesse centrare la qualificazione alla Champions.

La precoce eliminiazione dalla Coppa Italia per mano del Torino negli ottavi di finale giocati al Meazza, la finale di Supercoppa Italiana persa nettamente contro l'Inter, il divario enorme dal Napoli da campione d'Italia in carica sono macchie troppo pesanti per considerare positiva la stagione del Diavolo, se non verrà centrata la qualificazione alla prossima Champions, al netto di un'ottima stagione europea.

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