Rabiot trascina la Juventus alla vittoria contro una Samp indomita: 4-2 il finale

La Juventus riprende la sua marcia vincendo 4-2 con la Sampdoria. Grande merito va ad Adrien Rabiot, autore di una preziosa doppietta

Rabiot trascina la Juventus alla vittoria contro una Samp indomita: 4-2 il finale

La Juventus torna alla vittoria dopo lo stop di settimana scorsa contro la Roma. La formazione di Allegri ha dovuto superare un esame difficile, perché la Sampdoria ha venduto cara la pelle. I blucerchiati si sono presentati all'Allianz Stadium con una bella personalità e sono stati abili a recuperare un doppio svantaggio, quando tutto sembrava perduto. Nella ripresa la maggior qualità dei bianconeri ha fatto la differenza, con Rabiot sempre più uomo squadra ed elemento chiave per la stagione della Vecchia Signora. La nota negativa nella vittoria dei bianconeri è Dusan Vlahovic, l'attaccante ex Fiorentina è stato protagonista di un'altra serata da dimenticare, resa ancora più drammatica per l'errore dagli undici metri sul risultato di 3-2. Il giovane Soulé, invece, sale alla ribalta con la sua prima rete in Serie A che vale i tre punti.

Juventus-Samp, primo tempo scoppiettante

Allegri sceglie una formazione insolita e sorprende un po' tutti, mandando in campo dal primo minuto i vari Perin, Bonucci, Berrenchea e Kostic, dati in panchina alla vigilia. Anche Stankovic parte con qualche novità e rispolvera Djuricic sulla trequarti per fare coppia con Leris, al servizio di Gabbiadini. La prima azione importante è proprio dell'attaccante italiano della Samp, che scappato a Bonucci, tenta la via della rete con un bel diagonale. Nulla di fatto. All'undicesimo la Juventus passa in vantaggio: calcio d'angolo dalla sinistra a uscire di Kostic che trova a centro area l'incornata di Gleison Bremer, abile a svettare su Amione. 1-0 per i padroni di casa. Al 26' arriva il raddoppio per la Vecchia Signora, ad andare in rete è uno dei giocatori più in forma della stagione, Adrien Rabiot: il francese scaraventa il pallone alle spalle di Turk con un bel colpo di testa, su assist di Miretti direttamente da calcio d'angolo. La partita sembra indirizzarsi verso i bianconeri, ma la Sampdoria a sorpresa la riapre: Leris scatta sulla destra, prova la conclusione e sul rimpallo nato dalla deviazione di Danilo, arriva Augello che fredda Perin, anticipando anche De Sciglio. Un singolo giro d'orologio dopo e la Sampdoria pareggia la sfida, grazie a Djuricic abilmente imbeccato da Zanoli. All'Allianz Stadium la prima frazione si chiude in perfetta parità, anche se la Juventus può recriminare per un aver permesso ai blucerchiati di rientrare in corsa.

Rabiot sigilla la vittoria

Mister Allegri, evidentemente non soddisfatto, butta nella mischia da subito Locatelli e Cuadrado per Bonucci e Barrenechea, mentre Stankovic conferma il suo undici. La Juventus prova a rimettere il suo musetto davanti, ancora con un colpo di testa dagli sviluppi di corner, con Bremer sempre pericoloso. Al 61' è Leris che prova a impensierire la porta di Perin, ma dopo quattro minuti è di nuovo Rabiot a portare in vantaggio i padroni di casa: il centrocampista francese stoppa la palla e spara un destro dal limite dell'area, che si insacca alle spalle di Turk. Dubbi per un fallo di mano del centrocampista transalpino, ma il Var scioglie ogni dubbio. Il tabellino recita 3-2 per la Juventus. Al 68' i bianconeri hanno la chance più clamorosa per chiudere la pratica Samp: Cuadrado conquista un calcio di rigore per un fallo di Augello, dal dischetto si presenta Dusan Vlahovic ma il centravanti serbo prende il palo. L'attaccante ex Fiorentina continua con il suo periodo da dimenticare. L'uomo decisivo per Allegri è Soulé, che entrato dalla panchina al posto di Miretti, prima crea scompiglio con un suo tiro da fuori, poi al 94' segna il gol partita con un facile tap-in. Prima rete in Serie A per il giovane talento bianconero. La Juventus fa sua una partita difficile che stava andando su un binario pericoloso. Per la Sampdoria è notte fonda, con la Serie B ormai a un passo.

Il tabellino

JUVENTUS (3-5-1-1): Perin; Danilo, Bonucci (1' st Locatelli), Bremer (39' st Rugani); De Sciglio (42' st Gatti), Barrenechea (1' st Cuadrado), Fagioli, Rabiot, Kostic; Miretti (27' st Soulé); Vlahovic. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Locatelli, Cuadrado, Paredes, Compagnon, Iling-Junior. Allenatore: Massimiliano Allegri.

SAMPDORIA (3-4-2-1): Turk; Gunter, Nuytinck (31' st Paoletti), Amione; Zanoli, Winks, Rincon (39' st Malagrida), Augello (27' st Murru); Leris, Djuricic (27' st Jese); Gabbiadini. A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Oikonomou, Sabiri, Quagliarella, Yepes, Malagrida, Paoletti. Allenatore: Dejan Stankovic.

Marcatori: 11' pt, Bremer (J), 25' pt e 19' st, Rabiot (J), 30' pt, Augello (S), 31' pt, Djuricic (S), 45' st, Soulé (J)

Ammoniti: Rincon (S), Fagioli (J)

Arbitro: Alessandro Prontera (Sezione di Bologna)

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