"Rientriamo nel giro scudetto": Spalletti traccia la (nuova) rotta della Juventus

Obiettivi ambiziosi come il club che va ad allenare: il nuovo tecnico ha le idee chiare e spiega perché ha detto sì alla Vecchia Signora

"Rientriamo nel giro scudetto": Spalletti traccia la (nuova) rotta della Juventus
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Dopo la firma del contratto che lo lega alla Juventus fino al giugno 2026, Luciano Spalletti ha tenuto la prima conferenza stampa da tecnico bianconero con la carica e l'entusiasmo di chi sta iniziando una nuova avventura non in un club qualsiasi ma nel più titolato (a livello di scudetti) d'Italia. L'allenatore toscano ha posto i primi ambiziosi obiettivi ricordando anche il suo passato al Napoli dove ha vinto un tricolore indimenticabile.

"Rientriamo nel giro scudetto"

"Spero di rientrare nel giro scudetto, perché no? Lo commentavamo con i giocatori, le intenzioni devono essere al massimo", ha spiegato Spalletti ai giornalisti sottolineando che "il massimo è rientrare nel giro scudetto, vogliamo provarci. Mancano ancora 29 partite, sono tante. Nei miei tanti anni di carriera ne ho viste di tutti i colori: non vedo perché io mi debba accontentare". Oltre al campo, però, ci sono le sensazioni da uomo: il 66enne di Certaldo non ha nascosto la sua emozione dicendo di provare "sensazioni bellissime perché sappiamo tutti qual è la storia di questo club, qual è l'organizzazione di questo club, sappiamo che c'è una aspettativa alta".

I dettagli sul contratto

Nel corso della sua presentazione ufficiale, quando gli è stato domandato perché abbia accettato un contratto di otto mesi rinnovabile per altri due anni in caso di qualificazione in Champions League, Spalletti ha spiegato di non aver avuto "nessuna difficoltà" e che anzi, "visto quello che è successo precedentemente, io se fossi stato nella Juve avrei fatto così". L'ex tecnico della Nazionale di calcio dell'Italia ha precisato che non fa parte del suo carattere "essere assicurato sul proprio futuro, ritengo abbastanza corretto che si valuti di volta in volta. È una situazione molto semplice, onesta e chiara".

Il tema Vlahovic

A fine stagione scade anche il contratto di uno dei centravanti di punta della Juventus, Dusan Vlahovic. Nel dettaglio, il tecnico ha dichiarato di non aver ricevuto "nessuna imposizione da parte della società, io vedo quello che fa e le sue risposte. E a valutare l'ultima partita giocata le sue intenzioni sono molto chiare. Quel tipo di comportamento mette tutto a posto, ha fatto una splendida partita”.

Il ricordo del Napoli

Non poteva mancare un momento amarcord: lo storico terzo scudetto della storia partenopea e il legame che lo lega al capoluogo campano. "Per me non cambierà niente, io avrò sempre tantissimi amici a Napoli, da alcuni ho ricevuto anche dei messaggi perché poi tornerò a Napoli, è una città che mi rimarrà sempre nel cuore al di là di quelle che saranno le scelte professionali", aggiungendo che "in tutte le città dove ho allenato ho lasciato qualcosa, ho bellissimi ricordi.

A Napoli è venuta fuori una cosa superiore per la bellezza del calcio fatto e per quello che abbiamo portato a casa, uno scudetto bellissimo e importante, e ho instaurato un rapporto particolare con quel campionato e con quella gente. Da parte mia rimarrà tutto intatto".

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