Rigori inventati e “meritavamo noi”: quando il calcio diventa autoironia

La piattaforma streaming ironizza sui vezzi dell’“homo tifosus” con il nuovo spot dedicato a MyClub Pass. Tra rigori contestati, cross spacciati per cucchiai e recriminazioni infinite, Dazn mette a nudo con humour i tic dei tifosi più accaniti.

Rigori inventati e “meritavamo noi”: quando il calcio diventa autoironia
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Finalmente un po’ di ironia in un mondo - il calcio - dove tutti si prendono troppo sul serio. L’eccezione (che conferma la regola) è merito di Dazn, la nota piattaforma di streaming a pagamento dedicata agli eventi sportivi. Al centro del suo ultimo video pubblicitario c’è uno storytelling che mette a nudo con umorismo alcuni (per inserirle tutti ci sarebbe voluto un documentario lungo qualche ora…) dei vezzi tipici del tifoso “non obiettivo”: quello cioè per il quale la sua squadra del cuore ha sempre ragione e/o è al centro di un non meglio precisato “complotto”.

Nessuno finora aveva preso bonariamente in giro questa tipologia di “homo tifosus” dotato h24 di “paraocchi” che non gli consentono di guardare alla realtà così com’è, ma attraverso le lenti deformate dell’amore per i colori del proprio club. Ed è su questa visione “alterata” che giocano immagini e claim dello spot sull’offerta “MyClub Pass”: servizio che propone “l’abbonamento solo alle partite della tua squadra per te che del calcio vuoi vedere solo quello che vuoi vedere” . Slogan perfetto per gli ultra’ del “vittimismo” (quando si perde) e del “siamo i più forti di tutti” (quando si vince).

Una filosofia a corrente alterna che le immagini del video Dazn rendono irresistibili illustrando una serie di situazioni tipiche.

Ecco allora il tifoso piangina che si lamenta (“ma che rigore è…?”) con la voce fuori campo che però puntualizza: “…ma replay dopo replay il rigore inesorabilmente c’era”; ecco il nonno romanista che racconta al nipotino: “je voleva fa er cucchiaio…” con la voce fuori campo che precisa: “…anche se è evidente che non era un tiro ma un cross sbagliato”; ecco quello che afferma apodittico: “meritavamo noi!”, e la solita voce narrante che chiede: “nonostante 90 minuti con un solo tiro in porta?”. Triplice fischio. Applausi.

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