Ultim'ora
India, aereo diretto a Londra precipita con 242 persone a bordo
Ultim'ora
India, aereo diretto a Londra precipita con 242 persone a bordo

Il segreto del “no” di Ranieri si nasconde in un quadro di Magritte?

L’allenatore ha detto “no” alla nazionale ispirato forse dalla foto scelta per il suo profilo whatsapp. Semplice suggestione. Anche se…

Il segreto del “no” di Ranieri si nasconde in un quadro di Magritte?
00:00 00:00

Da un allenatore di calcio ti aspetteresti che, per la foto del suo profilo WhatsApp, scelga un soggetto “sportivo” o, come fa la maggioranza, lo scatto che immortala un proprio caro (gettonatissimi i figli piccoli, i nipotini, la fidanzata e, più raramente, la moglie, spesso preferita anche al cane o al gatto di famiglia). Ma Claudio Ranieri fa eccezione anche a questo scontato cliché iconografico. Il mancato Ct preferisce invece l’immagine affettiva di un dipinto; ma non un quadro (tipo la Gioconda, I girasoli, Guernica, ecc.) banalmente conosciuto da chi si illude di conoscere la pittura, bensì una tela di Rene Magritte: “L’empire des lumieres” (L’impero della luce). Cosa ci svela questa opzione artistica di sir Claudio? Forse nulla, forse qualcosa, forse tanto.

Magari perfino il “no” alla panchina azzurra. Certo è che la suggestione surrealista è affascinante anche perché il messaggio di quella tela del 1952 appare la metafora perfetta della situazione conflittuale dell’attuale nazionale che, tra luci (poche) e ombre (tante), Ranieri avrebbe dovuto far uscire dalla notte confidando in una nuova alba, che è proprio la filosofia celata nella dicotomia silenziosa de “L’empire des lumieres”. Un capolavoro dominato nello sfondo da un cielo terso e nuvole bianche che si stagliano alle spalle di alberi altissimi, mentre in primo piano campeggia una strada e l’ingresso di una casa immersa nel buio. Un’opera cupa ma di palingenesi dell’anima che Magritte, influenzato dalle teorie freudiane, ha realizzato in tre versioni (le prime due custodite nei musei e l’ultima venduta all’asta nel 2002 da Christie’s per 12.659.500 milioni di dollari) e che il maestro belga (1898-1967) spiega con queste la sua opera: “Ho rappresentato due idee diverse, vale a dire un paesaggio notturno e un cielo come lo vediamo di giorno. Il paesaggio fa pensare alla notte e il cielo al giorno. Trovo che questa contemporaneità di giorno e notte abbia la forza di sorprendere e di incantare. Chiamo questa forza poesia”.

Intanto la speranza che con Ranieri l’azzurro si tingesse un po’ di “poesia” e’ andata delusa. E il suo “no” alla panchina dell’Italia ha fatto tornare il nero tenebra. Proprio mentre tutti si erano già preparati a salire sul carro del, presunto, vincitore del concorso “Chi dopo Spalletti?”. E invece la moglie di Claudio ha imposto il niet al marito 73enne (portati alla grande). Così la riffa continua. Sperando in consorti in po’ meno intransigenti. E nell’ispirazione di un altro quadro dall’autore ancora misterioso.

Intanto la nazionale che fu di Spalletti, e che non si sa ancora di chi sarà, attende di mettersi nuovamente in mostra; sperando almeno la prossima volta, in un vernissage di successo. Situazione surreale. Alla Magritte. E alla Ranieri.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica