Francesca Camponero
L'attore Paolo Calissano agli arresti domiciliari all'Istituto «Fermata d'autobus» a Trofarello, in provincia di Torino, dove da mesi si trova in attesa del processo a suo carico che avrà luogo ad aprile, ha ottenuto di potersi recare domenica scorsa al Cimitero di Valenza, in provincia di Alessandria, dove è sepolto il padre Vittorio, mancato il 4 settembre scorso per un tumore polmonare.
L'attore aveva manifestato già da tempo il desiderio di recarsi a rendere onore alla tomba paterna, ma il tribunale riteneva non fosse ancora in grado di affrontare emozioni forti in un momento di delicata riabilitazione dalla droga.
Soltanto una settimana fa ha ottenuto questo permesso tanto agognato, naturalmente accompagnato da un'operatrice dell'Istituto di Trofarello.
Calissano adesso sta meglio, ma soffre ancora di dolori al ginocchio, operato da poco in seguito di un incidente automobilistico, ma che già da anni gli presentava vari problemi.
L'attore genovese sta cercando di affrontare con serenità le conseguenze di quanto accaduto, deciso con determinazione ad uscire non solo dalla spirale della droga, ma anche a far fronte al processo che lo aspetta a seguito di quanto accaduto a fine settembre.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.