Esasperata per le continue multe che riceveva percorrendo le corsie riservate ai bus ha pensato di camuffare la targa dellauto. Non un lavoro da gran falsario, ma un piccolo trucchetto sufficiente a cambiare una lettera. E soprattutto a far multare così unaltra persona la quale, ignara di tutto, si è vista arrivare a casa cinque multe dellAmt per linvasione delle corsie gialle.
La donna, genovese di 57 anni, è stata denunciata e le è stata sequestrata lauto. A scoprire linganno sono stati i carabinieri della compagnia di San Martino i quali avevano ricevuto la denuncia di una signora lombarda che lamentava infrazioni mai commesse ma regolarmente multate da Amt. Verbali che le arrivavano a casa, a Milano, e che oltre alla spiacevole seccatura della multa, le creavano anche alcuni imbarazzi con il marito che si chiedeva cosa ci andasse a fare la moglie così spesso a Genova negli orari più impensati.
Anche per anticipare possibili sospetti, la donna ha deciso di presentare una formale denuncia. Dopo unindagine sulle foto scattate dalle videocamere di Amt che controllano le corsie riservate, i carabinieri hanno individuato lauto (una Lancia Y) che commetteva le infrazioni e, con molta attenzione ai dettagli e qualche ingrandimento ben riuscito, hanno ricostruito quale delle lettere della targa fosse stata modificata. Così hanno scoperto che la donna, una pensionata, aveva trasformato la lettera «F» in «E» con del nastro adesivo da elettricista.
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